Orrore in città, duplice femminicidio in altrettanti posti diversi: indagini in corso da parte dei carabinieri
Le notizie che arrivano direttamente da Naro (provincia di Agrigento) sono a dir poco terribili. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che due donne (nella notte tra il 4 ed il 5 gennaio) sono state trovate senza vita nelle loro abitazioni. In due posti completamente diversi. Un 2024 che si apre nel peggiore dei modi per quanto riguarda i femminicidi. Il corpo di una di loro, fanno sapere, è stato ritrovato completamente carbonizzato. In questo momento gli inquirenti stanno valutando l’ipotesi del duplice omicidio.
Ad effettuare la tragica scoperta sono stati i vigili del fuoco. Gli stessi che sono intervenuti, nel cuore della notte, dopo che era stato lanciato l’allarme per un incendio in vicolo Avenia. Poco più tardi l’ennesima chiamata per un altro femminicidio: il corpo di una donna, senza vita, ritrovato in via Da Vinci. Su questo stanno indagando i militari dell’arma di Naro con la collaborazione del reparto operativo di Agrigento. Le vittime erano entrambe rumene (questo è quello che fa sapere l’agenzia di stampa LaPresse)
Naro (Agrigento), duplice omicidio in due luoghi diversi: città sotto shock
A quanto pare la prima donna sarebbe deceduta in un incendio nella sua residenza, per lei non c’è stato nulla da fare visto che è stata trovata carbonizzata. La seconda, invece, ritrovata a terra in una pozza di sangue. Come annunciato in precedenza gli inquirenti non escludono la pista del duplice omicidio visto che le abitazioni in questione non sono per nulla distanti (poco più di 200 metri). Secondo le ultime notizie pare che la seconda donna, prima di essere stata uccisa, sarebbe stata aggredita in strada.
I militari stanno continuando le proprie indagini e si stanno accertando sui collegamenti fra le due morti. Una notizia che ha inevitabilmente scioccato l’intera comunità, decisamente sotto shock per questo doppio dramma. Non è da escludere che i carabinieri possano farsi aiutare con possibili telecamere di videosorveglianza della zona. Le stesse che avrebbero potuto riprendere colui che ha compiuto questo orribile gesto. Smentita la notizia sul fatto che ci sarebbero dei fermi.
Inoltre resta da capire se si tratta di una o più persone che abbiano potuto compiere il tutto. Sul posto anche il sostituto procuratore Elettra Consoli e quello aggiunto Salvatore Vella.