Capodanno, arriva anche l’ufficialità che in città non ci saranno i botti: il comunicato da parte del primo cittadino
Oramai da qualche settimana i cittadini stavano attendendo novità da parte del sindaco in merito alla notte di San Silvestro se si potessero sparare o meno i fuochi di Capodanno. Alla fine, però, quello che arriva dall’ordinanza lascerà una parte di persone con la bocca amara. Dall’altra parte, invece, soddisfazione visto che non ne potevano più. Fatto sta che a Roma, proprio negli ultimi minuti, è stato deciso per il vieto assoluto dei botti nella notte di Capodanno.
Nelle prossime ore, infatti, arriverà l’ordinanza firmata direttamente dal primo cittadino, Roberto Gualtieri. Nel corso della stessa sono vietati non solo i botti, ma anche i petardi ed i fuochi d’artificio nella Capitale a partire dalle ore 24 del 31 dicembre/1 gennaio fino ad arrivare alla mezzanotte del 6 gennaio. Questo è quello che si apprende direttamente da fonti vicine. Come annunciato in precedenza il sindaco è pronto a firmare questa ordinanza.
Roma, niente botti a Capodanno fino al 6 gennaio: in arrivo ordinanza Gualtieri
Roma, quindi, festeggerà l’arrivo del nuovo anno con musica e molto altro. Tranne, però, botti e fuochi d’artificio. Questo è quanto è stato deciso nel corso della riunione che si è verificata nelle ultime ore nell’ufficio del sindaco Gualtieri. Proprio pochi giorni fa la notizia di un maxi sequestro, da parte della polizia, per quanto riguarda una serie di botti “illegali” pronti ad essere “inaugurati” tra due giorni. Le forze dell’ordine, infatti, hanno sequestrato gli artefici irregolari ed hanno denunciato almeno tre persone in quel di Casal Monastero.

Gli agenti hanno effettuato un vero e proprio blitz all’interno del negozio. Nel magazzino interrato, inoltre, hanno scoperto che il posto era privo di ogni tipo di norma di sicurezza o aerazione. Sono stati ritrovati alcuni scatoloni con materiale pirotecnico di cui è vietata la vendita, per il semplice motivo che i soggetti in questione non avevano alcun tipo di autorizzazione per la vendita. Non solo: sui prodotti le etichette erano scritte in lingua straniera. Altri, invece, erano scaduti.