Femminicidi, i casi del 2023: da Martina Scialdone fino ad arrivare a Giulia Cecchettin: vittime di un amore malatoÂ
Vittime di un amore che in realtĂ non lo è mai stato. Un amore malato, fatto di possessivitĂ ed altro, fino a trovare la morte. Il numero dei femminicidi non cessa purtroppo a fermarsi. Nemmeno questâanno. Un 2023 che sta per giungere al termine e che ha segnato un altro dato allarmante. Sono 118 le donne che hanno perso la vita: accoltellate, uccise a colpi di pistola ed addirittura date alle fiamme. Proprio come se nulla fosse. Tra queste 96 di loro in ambito familiare. Ad annunciarlo il Viminale che ha diramato la nota di questâanno.
Un numero altissimo, ma in calo rispetto allo scorso anno (127). Quello che ha scosso maggiormente lâopinione pubblica non può che essere la vicenda di Giulia Cecchettin, la studentessa di Vigonovo uccisa a 22 anni dal suo ex fidanzato che non accettava la fine della loro relazione. Colpita da piĂš di 20 coltellate e poi lasciata morire dissanguata. Un delitto che non è passato inosservato e che ha raccolto in centinaia di piazze moltissime persone che si sono riunite per dire âbastaâ a tutto questo.
Lâultimo caso riguarda quello di Vanessa Ballan, anni 24, uccisa con otto coltellate al torace. Era incinta di otto settimane. I funerali si svolgeranno nella giornata di domani, venerdĂŹ 29 dicembre, in quel di Castelfranco Veneto.
Come annunciato in precedenza sono tantissimi i casi di femminicidio che si sono verificati questâanno. La prima vittima dellâanno è stata Giulia Donato, 23 anni, uccisa dal fidanzato, Andrea Incorvaia, guardia giurata di 32 anni nel quartiere Pontedecimo a Genova. Successivamente il killer rivolge lâarma contro se stesso e si toglie la vita. Il 13 gennaio Martina Scialdone, anni 34, uccisa a colpi di pistola da Costantino Bonaiuti, un uomo di 61 anni con cui ha una relazione. Il tutto è accaduto allâesterno di un ristorante a Roma.
A 16 anni viene uccisa Jessica Malaj, a Torremaggiore (Foggia), fa da scudo alla madre aggredita dal padre. Poi il caso di Giulia Tramontano, 29 anni, incinta di sette mesi, uccisa a fine maggio con 37 coltellate da Alessandro Impagnatiello. Di conseguenza lâinfermiera Rossella Nappini, 52 anni, uccisa con diverse coltellate. Marisa Leo, 39 anni, uccisa a Marsala (6 settembre) dallâex compagno Angelo Reina. Anna Elisa Fontana, 48 anni, data alle fiamme dal compagno Onofrio Bronzolino.
Il 14 ottobre a Cerreto dâEsi (Ancona) Concetta Marruocco, ammazzata dal marito Franco Panariello con 39 coltellate. Annalisa DâAuria, 32 anni, uccisa dal marito Agostino Annunziata a Rivoli (Torino). Giulia Cecchettin, trovata morta in un canalone tra il bacino idrico e Piancavallo. Il killer, Filippo Turetta, si era dato alla fuga ma dopo una settimana venne rintracciato ed arrestato in Germania. Lâultimo femminicidio quello, appunto, di Vanessa Ballan, 26 anni, uccisa a coltellate sulla porta di casa a Riese Pio X (Treviso).