Tragedia nel cinema, trovato morto Lee Sun-Kyun, attore premio ‘Oscar’

Una vera e propria tragedia quella che ha colpito il mondo del cinema, l’attore premio Oscar Lee Sun-Kyun è stato ritrovato senza vita 

Una terribile notizia arriva direttamente dalla Corea del Sud, precisamente da Seul: il noto attore Lee Sun-kyun è stato ritrovato morto. In molti lo conoscono per il ruolo di Park Dong-Ik nel film premio Oscar ‘Parasite‘. Il corpo dell’attore è stato ritrovato, senza vita, nelle ultime ore da parte della polizia in un’auto. Questo è quello che hanno annunciato fonti e media sudcoreani. Resta da capire se la vettura fosse la sua oppure no. A questo punto gli agenti locali non escludono alcun tipo di pista.

Morto l'attore premio Oscar di 'Parasite'
Trovato senza vita l’attore Lee Sun-Kyun (screenshot video YouTube) Notizie.com

Neanche quella che porta al possibile suicidio. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Yonhap” pare che la moglie avesse denunciato la scomparsa dell’uomo dopo che la stessa aveva ritrovato un biglietto. A questo punto resta da pensare che si trattasse di un messaggio di addio da parte dell’attore.

Tragedia nel cinema, trovato senza vita Lee Sun-Kyun: ipotesi suicidio?

Nel corso degli ultimi mesi il suo nome era balzato nelle prime pagine di cronaca per essere risultato indagato in merito ad uso di droghe. Nel corso dell’ultimo fine settimana era stato sottoposto ad interrogatorio durato quasi un giorno (per la precisione 19 ore). Agli inquirenti il 48enne aveva ribadito, in più di una occasione, che era stato indotto con l’inganno a prendere questo tipo di sostanze stupefacenti. Soprattutto da parte di una hostess che lavorava in un bar. La stessa che poi aveva cercato di ricattarlo.

Morto l'attore premio Oscar di 'Parasite'
Trovato senza vita l’attore Lee Sun-Kyun (screenshot video YouTube) Notizie.com

Poco prima di entrare nella stazione della polizia di Incheon si era intrattenuto a parlare brevemente con i giornalisti. Rilasciò poche dichiarazioni, ma allo stesso tempo importanti: “Mi scuso sinceramente per aver causato grande delusione a molte persone essendo coinvolto in un incidente così spiacevole. Mi dispiace per la mia famiglia, che sta sopportando un dolore così grande in questo momento“.

Non è affatto un mistero che il Paese asiatico, quando si parla di droga, ha delle leggi molto severe. Tanto è vero che i crimini legati alle sostanze stupefacenti sono punibili anche con sei mesi di prigione, fino ad arrivare a 14 anni per recidivi e spacciatori. Poco prima di intraprendere la carriera di attore si era laureato in una delle università più importanti della Corea del Sud come quella della “Korea National University of Arts“.

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