Mes, Landini non ha dubbi: “Bocciatura? Solo campagna elettorale”

In una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Stampa” è intervenuto il segretario della Cgil, Maurizio Landini 

Un Maurizio Landini completamente a 360° quello che ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa” in cui ha voluto soffermarsi su importanti argomenti. In primis quello che riguarda la manovra. Su quest’ultima è stato fin troppo chiaro: “Si tratta di una legge di bilancio sbagliata che non risolve i problemi e peggiora una situazione già complessa. Noi non abbiamo alcuna intenzione di fermarci né altro“.

Intervista a 'La Stampa'
Il segretario della Cgil, Maurizio Landini (Ansa Foto) Notizie.com

Una vera e propria bocciatura nei confronti della manovra. Una protesta, quella da parte sua, che continuerà ad andare avanti. In particolar modo l’obiettivo principale è quello di continuare la mobilitazione collettiva avviata in primavera con le categorie, le associazioni e la Uil. Il tutto a partire già dall’inizio del nuovo anno. Un 2024 che reputa molto difficile sotto ogni punto di vista. In particolar modo per l’emergenza salarialeche mette in ginocchio chi lavora“.

Mes, Landini: “Pura schizofrenia approvare il Patto e poi bocciarlo”

Per Landini non ci sono dubbi: la bocciatura del Mes non è altro che “campagna elettorale”. Non solo: “E’ pura schizofrenia approvare il Patto e bocciare il Mes. Se lo voti non devi utilizzarlo per forza”. In merito alla questione del Patto di Stabilità ha precisato: “Con tutto il sindacato Ue, a Bruxelles, abbiamo chiesto di superare la logica dell’austerità. Niente. È un brutto accordo. A Gentiloni abbiamo detto che l’Europa deve continuare sulla linea che ha portato il Pnrr e il Sure.

Intervista a 'La Stampa'
Il segretario della Cgil, Maurizio Landini (Ansa Foto) Notizie.com

Deve realizzare una politica seria di investimenti per gestire le transazioni energetica e digitale. Il nuovo Patto non consente investimenti su scuola, sanità e politiche, e comporta altri tagli allo stato sociale. Tutto questo mette l’Europa fuori gioco”. Poi ha continuato dicendo: “Non c’è un secondo tempo. Non c’è redistribuzione di ricchezza verso investimenti e lavoro. Chiediamo che la discussione al Parlamento europeo produca dei miglioramenti”.

Sempre affrontando l’argomento Mes rivela: “Tutti capiscono che la bocciatura del Mes è una mossa elettorale che comporta la credibilità del Paese in Europa e nel mondo”. Sulla questione migranti rivela il proprio pensiero: “E’ assurdo. Risponde alle guerre e alle migrazioni alzando i muri. Speriamo che il parlamento lo bocci. L’Europa dovrebbe creare canali umanitari per chi fugge dalle guerre. L’Italia dimentica che 120 mila giovani se ne va ogni anno. Le migrazioni andrebbero affrontate in modo serio“.

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