Lâeconomista Tito Boeri in unâintervista a âLa Stampaâ commenta la decisione del governo di non dare il via libera alla ratifica del Mes: âNon capisco la ragioneâ.
Il no dellâItalia al Mes continua a far discutere. Il governo ha deciso di non ratificare questo provvedimento e dalle opposizioni non sono mancate dure accuse. Le critiche arrivano anche da Tito Boeri, che in unâintervista a La Stampa ribadisce che la scelta fatta da questa maggioranza porterĂ diversi problemi.
âNon capisco le ragioni â spiega lâeconomista â non ha senso il no dopo lâaccordo sul Patto di stabilitĂ . Posso pensare che votare il Mes ci espone ad una valutazione da parte di organismi sovrannazionali sulla sostenibilitĂ del debito in caso di utilizzo, ma ratificarlo non significa a sua volta usarlo. Quindi non so il motivo che ha portato il governo a dire no e questo ostruzionismo lo pagheremo a caro prezzoâ.
In molti ieri hanno ipotizzato la decisione del governo come una sorta di risposta allâEuropa. âSarebbe un atteggiamento miope â sottolinea Boeri â in Ue il processo negoziale è continuo e pensare che si possa conquistare il rispetto dicendo no al Mes è davvero un atteggiamento molto infantileâ.
âIn un processo in cui i negoziati avvengono in piĂš riprese â aggiunge lâeconomista â il rischio è quello di dover pagare lâostruzionismo a caro prezzoâ.
Boeri non è pienamente convinto neanche dallâaccordo sul Patto di stabilitĂ . âQuesto ci penalizza â precisa lâeconomista nellâintervista â perchĂŠ adesso sono state previste delle clausole di salvaguardia, che in futuro ci obbligheranno ad avere un avanzo primario molto consistente. Diciamo che rendono molto piĂš difficile la riduzione delle recessioni visto che avremo meno margini per fare una politica fiscale anticiclicaâ.
âInoltre â conclude Boeri â i nuovi vincoli sono molto stringenti anche sul piano del debito. Si avrĂ un rientro piuttosto impegnativo con circa un punto percentuale in meno di rapporto debito/pil ogni annoâ.