Mef, Giorgetti: “Come ministro dell’Economia avrei avuto interesse che venisse approvato”

Il Ministero dell’economia aveva interesse che il Mes venisse approvato per motivi di tipo economico-finanziari”. 

Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti risponde così ai giornalisti, dopo che ieri il Parlamento italiano ha bocciato la ratifica del Mes.

Giorgetti intervista Milano Finanza
Giancarlo Giorgetti – Notizie.com – © Ansa

La maggioranza si era spaccata perché mentre Fratelli d’Italia e Lega avevano bocciato la ratifica della riforma del Meccanismo europeo di stabilità, Forza Italia si era astenuta. “Per come si è sviluppato il dibattito negli ultimi giorni, mi è sembrato evidente che non c’era aria per l’approvazione, per motivi non solo economici”, aggiunge Giorgetti.

Il Mef avrebbe avuto tutto l’interesse nella ratifica della riforma perché l’Italia è l’unico Paese in Europa a non aver dato ancora il via libera. Questo mette Giorgetti, ministro del Carroccio, in una posizione difficile in Ue? La risposta a questa domanda non sembra interessare al leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini, che ieri ha dichiarato: “Il Parlamento boccia il Mes: pensionati e lavoratori italiani non rischieranno di pagare il salvataggio delle banche straniere”. 

Manovra: “Sarà come l’ha concepita il governo”

Sull’argomento la maggioranza appare senz’altro spaccata in giorni già concitati a causa della corsa all’approvazione della Legge di bilancio. Il termine ultimo per evitare l’esercizio provvisorio è il 31 dicembre. Il testo ha ottenuto l’ok del Senato oggi e ora si attende l’approvazione della Camera dei Deputati: “È quasi finita – aggiorna Giorgetti – C’è ancora la Camera e la settimana prossima finalmente avremo la nostra Legge di bilancio così come l’ha concepita il governo”. 

Se deve dimettersi? “Lo decido io”, risponde Giorgetti ai giornalisti, che gli chiedono un commento sulla richiesta del Pd di lasciare il Ministero: “I consigli dell’opposizione sono sempre utili, ma permettetemi, poi decido io”.

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