Nasce NOYB Wear, startup italiana di biancheria intima comoda, funzionale e inclusiva per persone trans, queer e non binarie.

Ci sono oltre 7 milioni di persone trans, queer e gender non conforming che non hanno accesso a un bene primario come la biancheria intima che sia funzionale e comoda. La biancheria disponibile sul mercato non è adatta a tuttə, crea disagio e contribuisce alle sofferenze causate dalla disforia di genere. Ma d’ora in poi non sarà più così. Nasce NOYB Wear, startup italiana di biancheria intima comoda, funzionale e inclusiva per persone trans, queer e non binarie. Ricerche di mercato, hanno confermato che quello dell’accesso alla biancheria intima comoda, funzionale e allineata con il genere d’elezione è effettivamente un problema reale, cui l’utente finale cerca di ovviare mediante acquisiti on-line da rivenditori esteri, soggetti a costi di spedizione (e di restituzione) elevati e tasse di importazione. Senza considerare che i prodotti offerti dal mercato sono spesso realizzati con materiali di qualità non eccellente, e progettati in assenza di studi sulle specifiche esigenze del consumatore e, soprattutto, sugli effetti a lungo termine del prodotto sul corpo.

Noyb Wear, il cui sito sarà online a partire dal 13 dicembre, nasce per rispondere ad una esigenza primaria: dare accesso ad una biancheria intima comoda, funzionale e utile nella gestione della disforia di genere. Il brand è frutto di anni di studio e ricerca, ma soprattutto di una grande storia d’amore tra Valentina, donna cis, e Zoey, donna trans in lotta con la disforia ed alla ricerca del passing. Per Zoey, vestirsi la mattina era un momento drammatico: la biancheria “da donna” era sì gender-affirming ma non aveva una funzione contenitiva ed anzi, non copriva nè dissimulava nulla rendendo il passing difficile. La biancheria “da uomo” le creava disforia. La stessa situazione veniva vissuta ogni giorno, rendendo impossibile affrontare serenamente le giornate. Una ricerca di mercato ha rivelato la totale mancanza di prodotti all’altezza, accompagnata da tantissime esperienze negative di altre persone con esigenze analoghe. Una cosa così banale, ma anche così indispensabile come la biancheria, era un problema che assillava tante persone.

Se la soluzione non esisteva già, bisognava crearla. È così che Valentina decide di fondare Noyb Wear. Ben presto a lei si unisce un team di persone altrettanto entusiaste che, con competenze diverse, hanno contribuito alla realizzazione di questo sogno. Studio, ricerca, prototipi e collaborazioni con esperti hanno reso concreta la realizzazione del miglior prodotto possibile: una biancheria bella, comoda, durevole e soprattutto funzionale. Che cosa significa funzionale? Che svolge la funzione per cui serve, ovvero: se deve comprimere, lo fa bene; se deve creare volume, è realistico. L’obiettivo è produrre binder per l’appiattimento del petto, slip da tucking per l’appiattimento del pube e boxer mestruali da packing per la simulazione di pene e testicoli. NOYB sta per None Of Your Business, e vuole essere l’unica risposta possibile alla domanda che spesso le persone trans si sentono fare: “Che hai lì sotto?”. L’unica risposta che deve essere data è NOYB: “non sono fatti tuoi”.

I PRODOTTI
Slip da Tucking – I nostri Slip da tucking sono tutto-in-uno: fai tucking e li tiri su, fatto! La parte frontale è fatta di due pannelli compressivi in tessuto tecnico traspirante per una sensazione piacevole sulla pelle e l’esterno frontale è in elegante pizzo jaquard. Il cavallo è ampio per essere comodo ma anche compressivo per dare un risultato eccellente. Il retro e liscio ed elasticizzato, con taglio bikini. L’elastico in vita è ultrapiatto e virtualmente invisibile sotto ai vestiti.

Cos’è il tucking? Il tucking è una manovra per nascondere pene e testicoli, in modo che non siano visibili. Ci sono principalmente due modi per eseguirlo: con il tape oppure con slip specifici. L’utilizzo degli slip da tucking risulta più confortevole del tape che, a lungo andare, può creare arrossamenti, irritazioni e lesioni cutanee.

BINDER RACERBACK – Creato insieme a Carolina Lidia Facchi, conosciuta come La Salvavoce, vocal coach specializzata in vocalità transgender. Il binder è stato progettato per garantire comfort e movimento sia in fase di respirazione passiva che di respirazione attiva (canto, sport). Il modello racerback permette la libera mobilità di spalle e collo, il taglio permette al diaframma ed alla bocca dello stomaco di espandersi e le cuciture sono ribattute e interne agli orli e non segnano la pelle. Lo scollo è largo e discreto sotto ai vestiti, le spalline sono morbide e adatte a scaricare correttamente il peso del petto. L’efficacia è data dal lavoro sinergico di molteplici tessuti altamente performanti: l’interno anteriore è in 100% cotone morbidissimo; lo strato esterno anteriore elasticizzato; la parte posteriore in rete elastica che consente la respirazione costale; le spalline in morbido tessuto imbottito, per dare maggiore comfort.

Cos’è il binding? Il binding è una pratica per l’appiattimento del petto. Ci sono principalmente due modi per eseguirlo: con il tape o con l’utilizzo di un binder. L’utilizzo del binder è preferibile al tape che, oltre a risultare una pratica dolorosa se effettuata nel modo scorretto, a lungo andare, rischia di irritare, strappare, lacerare la pelle, rovinandone l’elasticità, e arrivando a compromettere una eventuale chirurgia.

Boxer mestruale da packing – I boxer sono di cotone elasticizzato morbidissimo e sono creati per consentire l’utilizzo di prodotti mestruali. Sul davanti c’è una tasca centrale per l’inserimento di una conchiglia di spugna o di un packer. Nella parte interna del cavallo c’è un lembo di stoffa sul quale poter posizionare un assorbente, con o senza ali, invisibile dall’esterno. Il taglio è leggermente svasato, non strizza le cosce, ed è stato studiato per non arrotolarsi e non risalire lungo la gamba. Possono essere utilizzati anche senza imbottitura: si svuota la tasca frontale e il tutto resta invisibile sotto gli abiti.

Cos’è il packing? Il packer è una protesi utilizzata per creare la forma del pene e dei testicoli. I boxer in commercio non sono adatti all’utilizzo del packer, in quanto non sono dotati di una tasca in cui poterlo inserire.

IL CROWDFUNDING – NOYB Wear nasce dall’amore che Valentina, fondatrice del brand, ha per sua moglie Zoey, una donna trans “alla ricerca delle mutande perfette”. Con lo stesso amore, la startup si pone l’obiettivo di fare cose belle per tutta la comunità LGBTQ+ ma per questo ha bisogno di aiuto. È ora online il crowdfunding di raccolta fondi. L’obiettivo è raggiungere 45.000 euro per poter mettere in produzione i primi 5000 capi, mettere online l’e-commerce e realizzare il sogno di Valentina, Zoey e di tutta la comunità LGBTQ+.

LINK: https://www.kickstarter.com/projects/noybwear/noyb-wear-the-lgbtq- underwear?ref=discovery&term=noyb%20weaR