Ue, fumata nera su riforma: Gentiloni resta ottimista

Unione Europea, nessun accordo trovato per quanto riguarda la riforma: allo stesso tempo, operò, Paolo Gentiloni si è mostrato molto ottimista 

Niente da fare per i Paesi membri appartenenti all’Unione Europea in merito alla riforma sul patto di stabilità. Ci sono stati una serie di tentativi per cercare di trovare un accordo anche nella notte, dopo quasi otto ore di negoziati. Alla fine, però, la fumata che è uscita era di colore nera. Allo stesso tempo, però, il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha mostrato fiducia. Tanto da affermare che, in ogni caso, sono stati fatti degli importanti passi in avanti, anche se la missione non è del tutto compiuta.

Nessun accordo su riforma
Paolo Gentiloni (Ansa Foto) Notizie.com

Non è da escludere che nei prossimi giorni possano continuare a lavorare alla ricerca di una intesa. “Serve equilibrio necessario, tra la stabilità e lo spazio per la crescita e per gli investimenti venga mantenuto. Sono ottimista che sia possibile e che nei prossimi giorni, continuando a lavorare, ci si possa arrivare. Tra l’altro oggi nella riunione dell’Ecofin verrà approvata la revisione di 13 Pnnr, tra cui quello italiano: sarà una spinta per continuare a lavorare e accelerare l’attuazione dei piani di ripresa, che sono parte di questa importante necessità di rafforzare gli investimenti“.

Ue, nessun accordo sulla riforma: Gentiloni ottimista

Per lo stesso ex presidente del Consiglio un accordo, poco prima della fine dell’anno, si può facilmente trovare. Poi ha continuato dicendo: “Nella lunga discussione non ho visto nessuno con l’intenzione di uccidere il negoziato. Bisogna ancora finalizzare le discussioni: non ci sono solo aspetti tecnici, ma anche altri problemi. Si tratterà di una questione di giorni”.

Nessun accordo su riforma
Nessun accordo su riforma (Ansa Foto) Notizie.com

Alcune fonti dell’Unione Europea fanno sapere: “La presidenza spagnola ha messo sul tavolo un nuovo testo di compromesso. Ci sono stati molti progressi. Si tratta di un negoziato difficile. C’è la volontà di chiudere un accordo, ma deve essere ancora fatto del lavoro. Servono una valutazione giuridica e consultazioni sulla nostra proposta, che non è stato possibile concludere stanotte. Gli elementi per un accordo ci sono, serve un lavoro finale sulla redazione giuridica del testo e sulla calibrazione“.

 

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