Separazione delle carriere, l’annuncio di Tommaso Calderone (FI)

Tommaso Calderone, esponente di Forza Italia, in un’intervista a ‘Il Dubbio’ fa un annuncio importante per quanto riguarda la separazione delle carriere.

Il tema della separazione delle carriere continua a far discutere in politica. Nonostante i dubbi avanzati dalle opposizioni e dai magistrati, la maggioranza non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro. A confermarlo è anche Tommaso Calderone, esponente di Forza Italia, in un’intervista a Il Dubbio.

Calderone intervista Il Dubbio separazione delle carriere
Tommaso Calderone sulla separazione delle carriere – Notizie.com – Foto Facebook

E’ nel programma di governo e si farà – chiarisce Calderone – sulle tempistiche non mi pronuncio. Posso solo dire che è una riforma costituzionale condivisa da tutta la maggioranza. Sono convinto che si tratta di un provvedimento da approvare e sono fiducioso che alla fine si farà. La proposta di legge del ministro Nordio? La valuteremo. Non è importante di chi sia l’iniziativa, ma che si arrivi alla fumata bianca“.

“Abbiamo sempre rispettato i magistrati”

Calderone intervista Il Dubbio separazione delle carriere
Calderone conferma il rispetto per i magistrati – Notizie.com – Foto Facebook

Calderone non vuole assolutamente sentire parlare di scontro con i magistrati: “Noi li abbiamo sempre rispettati. Non partecipiamo a queste diatribe. Da parlamentari abbiamo il dovere di scrivere le leggi e non ci appassionano le guerre che stiamo vedendo. Abbiamo il massimo rispetto nei confronti di tutti i poteri dello Stato“.

Per l’esponente di Fora Italia un passaggio anche sulle parole di Crosetto: “Ha riferito in Parlamento e non posso aggiungere altro. Non voglio essere l’interprete del suo pensiero, ma in Aula è stato sicuramente molto chiaro“.

Calderone sulla riforma della giustizia

Calderone intervista Il Dubbio separazione delle carriere
Calderone sulla riforma della giustizia – Notizie.com – Foto Facebook

Non solo separazione delle carriera, ma Calderone si sofferma anche sulla riforma della giustizia: “Noi vogliamo regolare il processo. Questo deve essere giusto ed è importante arrivare alle pene con la certezza che le garanzie siano state rispettate, ovviamente anche nella fase delle indagini“.

Se temiamo una opposizione giudiziaria? Verificheremo caso per caso. Noi dobbiamo pensare al nostro lavoro e sarebbe importante che ognuno riuscisse a fare il suo senza invadere altre sfere di competenza e senza guardare ciò che fanno gli altri“.

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