Sabelli Fioretti: “La diffida di Sangiuliano? Ma per favore…”

Parla la storica voce di “Un giorno da Pecora”, la trasmissione che ha preso di mira il ministro della Cultura

Una diffida che sta facendo discutere. Il Ministro Sangiuliano contro la trasmissione “Un Giorno da Pecora”, rea di aver preso di mira l’ex giornalista del Tg2 ora al dicastero della Cultura. “Devo essere onesto: so cosa sia una querela, ma ignoro la diffida”, ha spiegato scherzando Claudio Sabelli Fioretti, giornalista vecchio stampo e voce storica di Un Giorno da Pecora che adesso viene condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

Il ministro
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano contro Un Giorno da Pecora (Ansa Notizie.com)

Il ministro della Cultura non gradisce l’humor della trasmissione di Radio Uno sul suo conto, anche perché, a suo dire, viene preso in giro troppo spesso. “Davvero, come funziona la diffida? Vado da uno e gli dico: basta, eh! La smetti? E quello mi risponde: no”. Ma il ministro non la vede allo stesso modo e pare che abbia insistito parecchio, tanto che Sabelli Fioretti spiega con ironia: “Un Giorno da Pecora i politici li prende in giro tutti.Non trovo che sia una trasmissione che faccia satira violenta. E comunque Sangiuliano non ha l’esclusiva. Per anni la trasmissione è iniziata prendendo in giro Matteo Renzi”.

“La satira di Crozza è molto più dura”

La trasmissione
La conduttrice e comica Geppy Cucciari (Ansa Notizie.com)

E alla domanda come prendeva Renzi tutte queste prese in giro, Sabelli Fioretti risponde che “non gliene fregava niente. Sapeva bene che l’importante è che se ne parli”. E la sua critica si fa ancora più tagliente quando ricorda l’avvocato di Sangiuliano, Sica: “Lui dice che Un Giorno da Pecora non fa una satira come quella di Crozza. Ma quella di Crozza è molto più dura! Viene il dubbio che di satira non capiscano un cazzo. In Italia se ne fa pochissima. Radio Uno, poi, è diretta da Francesco Pionati: un democristiano di prima categoria, uno che sta attento a non disturbare nessuno”.

E conclude il suo pensiero Sabelli Fioretti, rimarcando il rapporto della trasmissione con i politici: “L’unica difficoltà di Un Giorno da Pecora è che il politico non può venire “spaparanzato”, non può dire quello che gli pare senza interlocuzioni. Ma questo dovrebbe succedere con tutti i giornalisti. Sono talmente abituati ai lecca lecca, che qualsiasi altra cosa gli pare un’aggressione”

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