Morte Giulia Cecchettin, arriva anche il “premio” per Filippo Turetta: scatta l’indignazione sui social network
Domani è il giorno del saluto. Il giorno del dolore. Alle ore 11, nella Basilica di Santa Giustina (Padova), verranno celebrati i funerali di Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni uccisa dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta. Proprio in merito al killer arrivano delle “novità” dal carcere di Verona. Secondo quanto riportato da alcune fonti pare che il 22enne sia pronto a cambiare cella. Proto per passare al regime di “custodia aperta“.
Il ragazzo, accusato dell’omicidio della povera Giulia, starà in una cella ma con la porta aperta. Ovvero sarà libero di poter camminare per il corridoio del reparto di infermeria. Segno del fatto che potrà incontrare il resto degli altri detenuti (in totale 19 ma racchiusi in 16 celle). Secondo quanto annunciato da più fonti della carta stampata pare che il ragazzo sia “tranquillo” e che si stia “ambientando” alla vita da detenuto.
Non è cambiato il suo compagno di stanza (fin dal primo giorno in cui ha varcato la prigione veronese) nel carcere. A quanto pare i due sembrano addirittura andare d’accordo. Si tratta di un uomo all’incirca tra i 50 ed i 60 anni. Quest’ultimo condannato per reati finanziari. La sua pena terminerà nel 2031.
Turetta esce dalla cella per poter seguire i funerali di Giulia
Le novità non terminano qui visto che lo stesso Turetta potrà seguire (ovviamente se vorrà) i funerali della sua ex fidanzata, ovvero colei che ha tolto la vita con una serie di coltellate. Giulia, infatti, come riportato dall’autopsia è morta per dissanguamento dopo che il killer le ha rescisso l’aorta. In questo momento è considerato un detenuto come tutti gli altri. Segno del fatto che può godere dei diritti riconosciuti a tutti coloro che sono stati reclusi all’interno del carcere.
Quindi sarà libero di poter guardare, o meno, la televisione. Queste sono alcune parole di fonti che hanno rilasciato all’agenzia di stampa ‘Ansa‘: “E’ un detenuto come gli altri, e si rende conto di quello che ha fatto. Sta prendendo le misure con la realtà del carcere, che la prima volta è uno shock“. Il suo “angelo custode” ovvero il suo compagno di cella, ha accettato di “seguirlo” dopo che la direzione del carcere gli aveva chiesto di sorvegliarlo. Nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto.
La decisione, quella che poteva uscire dalla sua cella, però ha diviso gli utenti dei social network. “Il nostro Paese è una barzelletta“, “Addirittura anche la televisione?“, “Siamo al tragicomico di questa orribile storia“, “Ma siamo seri? Non è giusto“, “No comment“. Questi e tanti altri commenti che la gente ha pubblicato in rete.