Ilva, l’appello di Emiliano a Giorgia Meloni

Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, in un’intervista a ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ lancia un appello al premier Meloni sul caso Ilva.

La questione Ilva continua a far discutere e il presidente Emiliano in un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno lancia un chiaro appello al premier Meloni: “Il governo deve lasciare Arcelor Mittal al proprio destino, ripristinando subito il progetto Dri. Occorre fare fronte comune ricorrendo magari ad azioni estreme“.

Emiliano appello Meloni Ilva
Emiliano lancia un appello a Giorgia Meloni sull’Ilva – Notizie.com – © Ansa

Secondo me per un periodo temporaneo lo Stato deve tornare a gestire direttamente l’acciaieria – continua il governatore – e poi deve essere affidata a un gruppo di patrioti italiani in grado di gestirla. Sono certo che ci sono industriali pronti a prendere in mano l’Ilva e la fabbrica di Taranto. Fitto? So che lui ha fatto degli accordo con l’ad di Acciaierie d’Italia ed ora chiedo di chiarire meglio quanto successo“.

“Pronto ad aiutare i sindacati”

Emiliano appello Meloni Ilva
Emiliano si è detto pronto ad aiutare i sindacati – Notizie.com – © Ansa

Il governatore Emiliano si dice pronto “a dare una mano ai sindacati solo in un caso: il processo industriale ipotizzato deve portare alla decarbonizzazione. Se siamo d’accordo su questo, posso dare il mio via libera ad un grande sciopero da organizzare a Taranto insieme a Confindustria e le sigle confederali per difendere la fabbrica e l’acciaio italiano“.

Manifestazione che avverrà solo se “il governo non prenderà atto che il piano Fitto sull’Ilva è fallito e se il premier Meloni non si renderà conto di essere caduta in una vera e propria trappola“.

“A Bari servono le primarie”

Emiliano appello Meloni Ilva
Emiliano chiede le primarie a Bari – Notizie.com – © Ansa

Per Emiliano un passaggio anche sulle prossime amministrative in Puglia: “A Bari il candidato vuole imporre il suo nome pur sapendo che è divisivo. Anche qui il Pd ha deciso di non imporre le primarie per salvare il rapporto con il M5s, ma è assolutamente sbagliato. Il passato ci insegna che si tratta di uno strumento ottimo e da utilizzare. Non possiamo pretendere di imporre una candidatura di minoranza e mi auguro che alla fine si arrivi alla giusta soluzione“.

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