ATP Finals, Sinner commosso: “Mi avete raccolto che ero un bambino”

Il tennista italiano ha ringraziato il pubblico ed elogiato Djokovic: “Sei fenomenale, una fonte di ispirazione incredibile per tutti i giocatori. Ora comunque la Coppa Davis…”

“Grazie mille a tutti, non so che dire…”. Jannik Sinner parla al centro del campo. Quel campo dove Novak Djokovic ha ribadito la sua legge: è ancora lui il più forte di tutti. Una partita dominata, purtroppo lontana da quella che aveva immaginato e sperato l’altoatesino, sconfitto in due set dal fenomeno serbo. Si è preso subito la rivincita della sconfitta rimediata nella fase a gruppi delle ATP Finals.

Jannik Sinner
Jannik Sinner ha perso contro Novak Djokovic la finale delle ATP Finals (Ansa Foto) – Notizie.com

“Parto con i complimenti a Djokovic, veramente congratulazioni per questa settimana e per l’intera stagione, in cui hai conquistato 3 Slam. Sei un”ispirazione per tutti, non solo per quelli che ti guardano, ma soprattutto per gli altri giocatori. Ogni giorno mostri il professionista che sei, anche il tuo team è pazzesco”. Poi i ringraziamenti al proprio staff: “Voglio ringraziare anche il mio team, abbiamo fatto tante partite negli ultimi 2-3 mesi. Ci siamo migliorati durante tutta la stagione, abbiamo avuto la fortuna di giocare contro i migliori al mondo. Oggi abbiamo visto che possiamo migliorare ancora tanto, questo è un riferimento importante per il futuro. Però possiamo vedere le cose positive fatte in questa stagione… siamo partiti a inizio anno che ero un giocatore, ora sono un altro grazie a voi, che mi fate capire tante cose”.

“Djokovic è un’ispirazione per tutti”

Novak Djokovic
Novak Djokovic ha vinto le ATP Finals per la settima volta in carriera: battuto in due set l’idolo di casa Sinner (Ansa Foto) – Notizie.com

Infine la Federazione e poi il pubblico, che l’ha sostenuto dal primo all’ultimo mento: “Voglio ringraziare la Federazione, nel 2019 mi ha dato una wild card facendomi partecipare alle Next Gen. Non pensavo mai di essere qui a Torino dopo pochi anni, forse questo è il torneo più bello dell’anno. E poi grazie al pubblico, mi avete ‘raccolto’ come un piccolo bambino, mi avete dato la forza dentro e fuori dal campo. Vediamo l’anno prossimo, abbiamo ancora la Coppa Davis, proviamo a fare bene anche lì”.

Gestione cookie