Una scoperta drammatica quella effettuata dai genitori che hanno ritrovato il corpo, senza vita, del figlio: in merito a questa tragica vicenda è stata aperta una inchiesta
Una notizia drammatica quella che arriva direttamente dalla città di Palermo. Il tutto è accaduto nella serata di sabato 11 novembre, ma solamente nelle ultime ore è stato comunicato il tutto. Un ragazzo di 13 anni è stato trovato, senza vita, all’interno della propria abitazione. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che il minorenne sia stato vittima di bullismo da parte di alcuni suoi coetanei. In merito a quanto successo la Procura dei minori del capoluogo siciliano ha deciso di aprire una inchiesta.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ‘Adnkronos‘ pare che sia stata aperta, appunto, una inchiesta per “istigazione al suicidio“. Dalle poche informazioni che si conoscono il ragazzo frequentava la scuola “Vittorio Emanuele Orlando”. La stessa che, questa mattina, in segno di lutto è rimasta chiusa. La notizia della sua morte, però, in città iniziava a circolare già nella giornata di ieri. Infatti molti ragazzi ne erano venuti a conoscenza.
Palermo, 13enne suicida in casa: forse vittima di bullismo
Questa mattina, infatti, la dirigente scolastica ha optato per la sospensione di tutte le attività. Per il semplice motivo che, la maggior parte degli studenti e conoscenti della vittima, non ce l’hanno fatta a varcare il portone della scuola per affrontare le lezioni. Sospese anche le uscite didattiche per alcune classi e tutte le attività che si sarebbero dovute svolgere nel primo pomeriggio.
Il ragazzo, a quanto pare, avrebbe deciso di togliersi la vita approfittando del fatto che i suoi genitori fossero usciti di casa. Poi la drammatica scoperta. In merito a quanto accaduto, però, l’istituto ha preferito non aggiungere altro. Anche se le indagini vanno avanti. Secondo alcune indiscrezioni (riportate dalle chat di alcuni studenti) pare che il minorenne era vittima di bullismo.
Non solo: forse preso di mira per via del suo orientamento sessuale. Nella giornata di domani la scuola riaprirà le porte e riprenderà le lezioni. Anche se questa notizia ha inevitabilmente sconvolto tutta la comunità palermitana. Non è da escludere che gli studenti più colpiti ne possano parlare con una psicologa che verrà messa a disposizione direttamente dalla scuola.