Roma, Dado e i dolori del derby: “È la tua ragazza che fa sesso con un altro”

Il cantante-cabarettista, tifoso giallorosso, ha parlato in esclusiva a Notizie.com il giorno prima della sfida con la Lazio: “Non lo vedo, troppa tensione. Non è una partita, ma parliamo di equilibrio sociale”.

Vigilia del derby, la preparazione è una partita prima della Partita. C’è chi non dorme la notte, chi fa finta di niente, chi fa paragoni che soltanto la rivalità cittadina può tirarti fuori: “È come vedere la tua ragazza che si bacia o fa sesso sul set con un altro…”. Gabriele Pellegrini, per tutti “Dado”, si avvicina alla sfida con la Lazio provando ad auto-distrarsi: “Mi concentro sul lavoro, cerco di non farmi influenzare dal cuore”, racconta in esclusiva a Notizie.com il cantante-cabarettista, tifosissimo dalla Roma. 

"Dado"
Gabriele Pellegrini, in arte “Dado”, ha parlato in esclusiva a Notizie.com (Instagram) – Notizie.com

Dado, ci siamo: ecco il primo derby della stagione.

“Sono molto concentrato su lavoro, non voglio sapere altro. Cerco di non lasciarmi influenzare dal cuore”.

Stai dicendo che non guarderai Lazio-Roma?

“Per me il derby è come guardare la propria fidanzata che si bacia sul set con un attore sconosciuto. Preferisco non andare a vederlo, quel film. Un bacio, o peggio ancora, una scena di sesso…”. 

Rimanendo al paragone: nel derby, però, alla fine si può anche “godere”…

“Ma non lo voglio sapere, qualsiasi cosa decida di fare. Anche se si mette i tacchi e cammina sopra all’altro uomo… Non guardo proprio e ho risolto il problema”. 

Dado
Dado non vedrà il derby: “Preferisco non soffrire” (Instagram) – Notizie.com

Non lo vivi serenamente, insomma.

“No, anzi, c’è sempre tensione. Un grande fastidio. Non me lo godo nemmeno quando vinciamo. Non parliamo di una partita di calcio, ma di equilibrio sociale. Il giorno dopo lo capisci appena esci di casa. Vai al bar, prendi un caffè e ti fanno: ‘ah, vuoi due cucchiaini?’, se magari hai perso 2-0. Ogni gol preso o fatto diventa un numero fondamentale per la sopravvivenza sociale”. 

La Roma giallorossa si divide sempre più tra “pro” e “contro” Mourinho. Dado dove si posiziona?

“Mou è Vasco Rossi, una superstar. Quando arriva allo stadio, va per esibirsi lui stesso. Pensa che la gente sia lì per lui. Si muove tantissimo nell’area tecnica, fa più coreografie di Madonna durante un concerto”.

José Mourinho Roma
José Mourinho è alla terza stagione alla guida della Roma (Ansa Foto) – Notizie.com

Non sembra un complimento.

“Ha smania di protagonismo. Dico soltanto: per quanto ti muovi e sei protagonista, dovresti essere il padrone del mondo. Per tutto quello che fa, dovrebbe aver vinto 3 scudetti con la Roma. E invece…”. 

In Europa però la Roma è arrivata in fondo nelle ultime due stagioni.

“Esatto, a lui interessa più l’Europa. Però noi siamo una nazione molto legata alle tradizioni. Io vorrei intanto esultare qui, poi pensiamo anche all’Europa”. 

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