Costringe la fidanzata a prostituirsi: il motivo dell’assurda pretesa

Ha dell’assurdo quanto successo ad una giovane ragazza per colpa del suo fidanzato: la vicenda è finita in tribunale

Una vicenda incredibile da credere ha come protagonista una giovane coppia, in cui la ragazza è stata vittima dell”assurda pretesa’ del fidanzato. Una 20enne di Chieti credeva di aver trovato l’amore della sua vita, ma la verità si è rivelata totalmente differente dalle aspettative. Tutto è cominciato quando lei aveva meno di 18 anni e il suo compagno, come riporta Il Messaggero,  l’ha indotta a prostituirsi sostenendo che i soldi così “guadagnati” sarebbero stati utili per il loro progetto di vita insieme.

Fidanzati
ragazzo costringe la fidanzata a prostituirsi – Notizie.com (PixaBay)

Ieri nell’incidente probatorio dinanzi al Gip, Andrea Di Berardino, pm Lucia Campo, la ragazza ha confermato le accuse punto per punto. I due si sono conosciuti nell’estate del 2021, in occasione di una festa che si è tenuta nel ristorante in cui lui, studente universitario, oggi 28enne, lavora occasionalmente e da quel momento la vita della 20enne è cambiata.

Ragazzo gestisce il giro di prostituzione della coompagna

Quando la loro relazione stava cominciando a farsi seria, il ragazzo ha proposto alla compagna di prostituirsi per ottenere dei soldi che sarebbero serviti al matrimonio. Lei, neanche 18enne, ha accettato la richiesta del compagno ma nel giro di poco tempo la situazione è cominciata  a sfuggire di mano. Gli annunci vengono pubblicati su siti di incontri, con tanto di numero di telefono cellulare gestito dal ragazzo; fra 200 e 250 euro il prezzo ogni prestazione. Ma lui vuole sempre di più e la ragazza incontra uomini un po’ dappertutto fra Pescara, Chieti, Roma, L’Aquila, Teramo. Anche sei, sette volte al giorno.

Matrimonio
Fidanzato inganna la compagna con la scusa del matrimonio – Notizie.com (PixaBay)

Nonostante la giovane età la ragazza è riuscita a raggiungere un numero importante di clienti. I soldi che ha ricevuto per le sue prestazioni non li ha mai portati a casa anche perché sua madre si sarebbe insospettita, così ha gestito tutto il compagno. L’incubo è terminato quando la ragazza ha incontrato quello che è diventato il suo attuale fidanzato, con il quale si è confidata e che l’ha convinta a raccontare la vicenda all’avvocato Antonio Di Marco. Il legale l’ha fatta seguire da un centro antiviolenza e viene presentata la querela in cui l’avvocato anticipa la richiesta di incidente probatorio per “cristallizzare” le sue dichiarazioni. Ieri la ragazza dinanzi al Gip ha confermato le accuse; gli atti sono stati rimessi al pm, che può anche chiudere subito le indagini e chiedere il rinvio a giudizio del giovane, il quale rischia l’accusa di induzione alla prostituzione e sfruttamento.

Impostazioni privacy