L’aereo è pieno di lottatori di sumo: la compagnia aerea è costretta ad una mossa inaspettata

Si è trovata spiazzata l’azienda che doveva trasportare questi atleti e alla fine ha dovuto pensare ad uno stratagemma

Essere troppo grandi e ingombranti, ma soprattutto pesanti da non poter far volare un aereo. Strano e inverosimile, quasi impossibile, ma è tutto vero. Un evento di sumo sull’isola di Amami Oshima, nell’estremo Sud del Giappone diventa motivo di preoccupazione e quasi imbarazzo per la compagnia di bandiera Japan Airlines che, a causa di queste persone “eccezionali” va completamente in tilt, non riuscendo a capire come poter trasportare tutte queste persone che non sono proprio comuni.

L'evento
Un gruppo di lottatori di sumo che viaggia in aereo (Twitter Notizie.com)

Basti pensare che uno solo di loro, per mole e peso, sono quasi paragonabili a tre-quattro persone di peso forma standard. Ma la compagnia aerea giapponese non aveva pensato che ci potessero essere dei problemi e alla fine, anche per tutelare le altre persone che stavano sullo stesso aereo, sono arrivati a programmare e organizzare un volo extra all’ultimo minuto per contenere il rischio che il peso dei passeggeri influenzasse la capacità di carburante a disposizione del mezzo. Secondo i quotidiani locali giapponesi i lottatori alla fine si sono imbarcati su due Boeing 737-800, uno in partenza dall’aeroporto Haneda di Tokyo e l’altro dall’aeroporto Itami di Osaka.

Ogni lottatore di sumo aveva 50 kg in più non previsti

La soluzione
La compagnia aerea giapponese che si è trovata in difficoltà nel trasportare i lottatori di sumo (Ansa Notizie.com)

Il problema è nato il giorno prima del decollo, quando le persone che lavorano alla Japan Airlines hanno ricevuto la lista dei passeggeri scoprendo in questo modo la presenza dei lottatori che mediamente pesano circa 120 chili, vale a dire 50 chili in più della media di 70 chilogrammi a persona calcolata per ogni passeggero.

La somma dei loro pesi sarebbe stata quasi proibitiva e troppo alta da non permettere di poter rifornire l’aereo con la giusta quantità di carburante necessaria. Ma non è tutto. La Japan Airlines è stata anche costretta a cambiare aeroporto perché quello previsto era troppo piccolo e per questo, all’ultimo e con grande sorpresa, la compagnia ha dovuto scegliere di organizzare un terzo volo dove sono stati messi 27 lottatori. “È estremamente insolito per noi operare voli speciali a causa delle restrizioni di peso in questo genere di aerei“, ha tentato di giustificarsi un portavoce della Jal alla stampa locale giapponese, anche perché, come era già successo nel 2014, in Giappone si è sollevato un bel polverone, essendo il sumo una disciplina molto seguita.

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