Salario minimo, Mancini (FdI) a Notizie.com: “Potenziare l’ispettorato del lavoro contro la contrattazione pirata”

Siamo su un’altra logica rispetto al salario minimo: spingeremo sul rafforzamento della contrattazione collettiva, che sicuramente riuscirà a garantire salari stabiliti per legge”. 

In esclusiva a Notizie.com, Paola Mancini, senatrice di Fratelli d’Italia, componente della Commissione lavoro, dopo che il Cnel ha bocciato la proposta delle opposizioni sul salario minimo legale.

Salario minimo, Mancini (FdI) a Notizie.com: "Potenziare l'ispettorato del lavoro contro la contrattazione pirata"
Salario minimo, Mancini (FdI) a Notizie.com: “Potenziare l’ispettorato del lavoro contro la contrattazione pirata” (Ansa Foto) – notizie.com

Il Cnel ha bocciato il salario minimo e ha dato il via libera alla contrattazione collettiva. Le opposizioni accusano il governo di non aver avuto il coraggio di bocciare la proposta di legge sul salario minimo, passando la patata bollente al Consiglio.
Il Cnel ha fatto un’analisi strutturata. Si preferisce la contrattazione collettiva al di là dei salari minimi, perché in Italia abbiamo un tasso di estensione molto significativo delle condizioni contrattuali superiori ai salari minimi. Secondo il Consiglio quindi, oggi per l’Italia la necessità non è introdurre un salario minimo, ma estendere la contrattazione collettiva con un obiettivo che tende al 100%. Come ha ribadito anche il presidente del Cnel Renato Brunetta, non è una considerazione politica, bensì una basata su com’è strutturato il nostro mondo del lavoro, dove sono pochissimi i contratti collettivi al di sotto di questa soglia minima”;

Quindi andrete avanti sul rafforzamento della contrattazione collettiva?
La posizione di Fratelli d’Italia è sempre stata molto chiara: abbiamo evidenziato i punto critici della legge sul salario minimo, perché potrebbe generare anche un’incertezza nel sistema economico. E puntiamo a migliorare i vari contratti collettivi, soprattutto nel dibattito della contrattazione pubblica. Fratelli d’Italia spinge in particolare sul potenziamento dell’ispettorato collettivo del lavoro, per affrontare il problema della contrattazione privata che sta proliferando a causa dell’aumento dei contratti collettivi non maggiormente rappresentativi. Lì troviamo una sacca di contratti al di sotto della soglia di 9 euro, che invece c’è quando parliamo dei contratti rappresentativi in Italia”;

Senatrice, intorno al 17 si torna in Aula per votare sul salario minimo. Cosa succederà?
La nostra posizione sul salario minimo è ben definita: non ci siamo ancora confrontati su proposte definitive, ma il governo si è impegnato su altri fronti come la riduzione delle tasse, l’aumento del potere di acquisto e su tutto ciò che è la vera chiave della crescita economica. Quest’ultima si raggiunge solo riducendo l’impatto fiscale, che oggi passa anche per l’adeguamento contributivo. Il taglio del cuneo fiscale parte proprio da una riduzione contributiva ed impatta su quella fiscale. Siamo su un’altra logica e chiaramente spingeremo sul rafforzamento della contrattazione collettiva che in questo caso sicuramente riuscirà a garantire salari stabiliti per legge”. 

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