Meloni, nuovo viaggio all’estero: tanti i temi da trattare

Nuovo viaggio all’estero per la premier Giorgia Meloni: sono tantissimi i temi sul tavolo pronta ad affrontare 

Nuovo viaggio di lavoro, all’estero, per Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio è attesa in Andalusia, precisamente a Granada, pronta a prendere parte al vertice della Comunità politica europea. Parteciperanno 44 Paesi, 27 Stati membri dell’Ue e 17 Paesi partner. La premier dovrebbe arrivare nelle prossime ore in Spagna. Alle 12:30 è già in programma una riunione. Dovrebbe esserci anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Prima di lui interverranno il presidente spagnolo Pedro Sanchez e vertici Ue.

Oggi sarà a Granada
La premier Giorgia Meloni (Ansa Foto) Notizie.com

Senza dimenticare anche la presenza di Ursula Von der Leyen e Charles Michel. Uno dei temi da affrontare sarà quello relativo all’intelligenza artificiale. Un argomento che potrebbe essere portato, in quel di Londra, a partire dal mese di novembre. Nessun commento, da Palazzo Chigi, per quanto riguarda un possibile “faccia a faccia” tra la premier ed il Cancelliere tedesco Olaf Scholz. L’atmosfera, tra i due Paesi, non è delle migliori per via della questione migrazioni.

Meloni attesa in Spagna, a breve vertice a Granada: le ultime

Del tema “migranti” se ne parlerà anche a Granada. Adesso il “pallone” passerà al Parlamento europeo. La Meloni è convinta di uscirne rafforzata da questo suo viaggio andaluso. Soprattutto con la collaborazione di Sanchez e Michel sul tema dell’immigrazione. Di conseguenza se ne parlerà anche a Bruxelles. Non solo migranti, ma altri argomenti verranno trattati. Tra questi quelli relativi al post Covid ed il conflitto in Ucraina.

Oggi sarà a Granada
La premier Giorgia Meloni (Ansa Foto) Notizie.com

Senza dimenticare anche la prossima legislatura e la autonomia strategica europea. Sul tavolo verrà messo l’argomento che riguarda il potenziamento dell’industria della difesa. Dal centro del Consiglio europeo riflettori puntati su Ucraina, Moldavia e Georgia. Adesso l’Italia è pronta a fare la sua parte. Non vuole assolutamente farsi trovare impreparata. Almeno questo è quello che fanno sapere fonti diplomatiche.

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