Migranti, c’è l’accordo tra i 27 paesi della Ue: è passata la linea Meloni

Palazzo Chigi esulta e fa capire come l’intesa sia stata trovata “grazie ad una trattativa ad alti livelli”

C’è finalmente l’intesa sui migranti. L’accordo è stato raggiunto tra i 27 paesi che fanno parte dell’Unione europea e c’è l’intesa su un “testo chiave” che riguarda la politica migratoria che adesso avrà delle modifiche, bisognerà solo attuarle e soprattutto attualizzarle e metterle in pratica. Tutto ciò è motivo di grande “soddisfazione per l’Italia“, e non poteva essere altrimenti anche perché, come fa trapelare Palazzo Chigi, “e’ stato ritirato l’emendamento della Germania ed e’ passata la posizione italiana“.

L'intesa
Il presidente Meloni a Lampedusa con von der Leyen (Ansa Notizie.com)

E’ stata lunga e laboriosa, soprattutto dopo le continue polemiche che ci sono state tra Italia e Germania negli ultimi giorni. Ma alla fine l’accordo sul testo è stato trovato proprio dopo che i tedeschi, pare su pressione di alti dirigenti della Ue, alla fine hanno dato il loro definitivo via libera al documento che era già stato preparato a luglio e poi arenato per i noti motivi. Non ci saranno più riferimenti alle operazioni condotte dalle Ong.

Non hanno dato il loro benestare Polonia e Ungheria

L'accordo
Il presidente del Consiglio Meloni durante una riunione con von der Leyen e il presidente Saied (Ansa Notizie.com)

La polemica con l’intervento delle Ong aveva innescato tutto e c’era stato un brusco stop. L’Italia era contraria “all’esclusione delle attività delle Ong” solo da situazioni che rientrerebbero nell’uso strumentale della migrazione da parte dei Paesi terzi. Da rimarcare che contro l’accordo in questione si sono comunque espresse, e non è certo una novità, nonostante passino per paesi vicini all’Italia, sia la Polonia che Ungheria, mentre altri come l’Austria, Slovacchia e la Repubblica Ceka hanno deciso di astenersi.

La definitiva svolta c’è tra ieri notte e nella mattina i oggi 4 ottobre e, da quanto trapelato, pare che sia stata possibile anche grazie ad un’opera di mediazione e di contatti frenetici che sono intercorsi la Premier Giorgia Meloni e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz. Un accordo, insomma,  frutto din un’intesa “politico al più alto livello”. E non manca l’entusiasmo da pate della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen che twitta felice e rassicurante con “accolgo con favore l’intesa politica raggiunta dagli Stati membri sul regolamento sulle crisi. Uniti possiamo portare a compimento il Patto sulla migrazione prima della fine della legislatura“.

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