Spari in un centro commerciale, è strage: morti e feriti

Una vera e propria tragedia quella che si è verificata all’interno di un centro commerciale del Paese: ci sono morti e feriti. Gli ultimi aggiornamenti 

Momenti che difficilmente potranno dimenticare coloro che si trovavano all’interno del centro commerciale di Bangkok. Tra l’altro uno dei più conosciuti dai cittadini e, soprattutto, visitato da tantissimi turisti. Purtroppo, nelle ultime ore, è diventato lo scenario di una vera e propria tragedia. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali un ragazzino, di soli 14 anni, si è recato all’interno dello stesso ed ha iniziato a fare fuoco. Colpendo persone a caso.

Morti e feriti
Centro commerciale Bangkok (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo il primo bilancio che arriva è drammatico. Sono tre le persone che hanno perso la vita in una sparatoria che si è verificata al centro commerciale di ‘San Paragon‘. Con il passare dei minuti le autorità thailandesi hanno fermato il giovane. Quest’ultimo avrebbe esploso almeno una decina di colpo. Quattro, invece, sono coloro che sono rimasti feriti. Alcuni di loro anche in maniera abbastanza grave. Tanto è vero che è stato necessario il trasferimento all’ospedale della capitale.

Bangkok, spari al centro commerciale: il bilancio è drammatico

Centinaia sono le persone che si sono date alla fuga dopo aver udito i colpi di pistola. A quanto pare le forze speciali del posto sono intervenute, per arrestare il minorenne, dopo un lungo inseguimento. Si riconosceva benissimo visto che, in testa, portava un cappellino con la bandiera degli Stati Uniti D’America. Non solo: indossava anche una maglietta nera e dei pantaloni mimetici. Proprio il look che portano coloro che compiono delle stragi in alcune scuole del Paese a “stelle e strisce”.

Morti e feriti
Centro commerciale Bangkok (Ansa Foto) Notizie.com

Dal Paese arrivano le prime testimonianze di coloro che si trovavano all’interno del centro commerciale. C’è chi ha ammesso di aver avuto molta paura di non uscirne vivo visto che il ragazzo non aveva un obiettivo preciso ed iniziava a sparare a caso. L’arma in questione è una Glock 17 calibro 9. Dalle ultime informazioni che arrivano pare che l’omicida sia il figlio di un professore universitario che insegna in uno dei migliori atenei della capitale del Paese. La Thailandia è sotto shock per quanto accaduto: oramai non si sta parlando d’altro.

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