Violentata in strada, momenti di panico e paura per una clochard: arrestato un giovane
Il tutto è accaduto nella notte tra sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, in una delle strade più frequentate di Bologna. Ci troviamo precisamente a Granarolo Emilia. Purtroppo le notizie che arrivano non sono assolutamente delle migliori. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che c’è stato un altro episodio di violenza sessuale nei confronti di una donna. Questa volta, come vittima, una clochard.
Quest’ultima, sulla cinquantina, se ne stava per i fatti suoi fino a quando una presenza umana non ha iniziato a darle molto fastidio. Successivamente si è scoperto che si trattava di un cittadino marocchino di 22 anni. Per quest’ultimo sono scattate le immediate manette da parte dei carabinieri, appartenenti al Nucleo Radiomobile della città felsinea. Il fermato vive a Granarolo Emilia (sempre nella provincia di Bologna).
Bologna, clochard vittima di violenza sessuale: arrestato 22enne marocchino
Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla, appunto, di violenza sessuale. Il tutto è accaduto precisamente sotto i portici di via Giovanni Amendola, posto in cui purtroppo si ritrovano persone senza casa. Erano da poco passate le 02:30 di notte quando i militari dell’arma hanno ricevuto una telefonata da parte di una clochard. La stessa che chiedeva aiuto visto che una persona la stava importunando ed, allo stesso tempo, molestando.
Subito è scattato l’allarme e, nel giro di pochi minuti, una pattuglia si è presentata proprio sotto i porticati. All’arrivo i militari hanno trovato un giovane che si trovava sdraiato di fianco ad una donna. Quest’ultima impossibilitata dal muoversi visto che era stata bloccata sul lastricato. Il 22enne le teneva le mani sul seno. Una volta aver visto i carabinieri la donna ha gridato “Aiutatemi” per svariate volte. Successivamente il marocchino se l’è data a gambe.
Anche se la sua fuga è durata solamente pochissimi metri. Il suo obiettivo era quello di raggiungere la stazione di Bologna Centrale. Mentre un carabinieri si è preso cura della clochard, sotto shock per quello che le era accaduto, un altro ha inseguito il 22enne. Una rincorsa che è durata qualche centinaio di metri fino a quando non è stato bloccato e, successivamente, identificato. Subito portato in caserma per l’interrogatorio, sono state aperte le porte del carcere nella città felsinea.
