“Ti uccido”, minaccia figlio gay e moglie: arrestato il papà

Aveva minacciato il figlio gay e la moglie, scattano le manette per il papà: una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità 

Minacce di ogni tipo. Per non parlare dei suoi continui ricatti. A quanto pare un uomo non accettava affatto l’omosessualità da parte del figlio. Tanto da dirgli: “Pubblicherò tutte le tue foto da travestito su Facebook. Renderò la tua vita impossibile. Ti uccido, ti taglio la testa” e così via. Una vicenda che ha sconvolto l’intera comunità di Foggia. L’aggressore, un uomo di 57 anni, è stato arrestato. Quest’ultimo è i papà della vittima, un ragazzo di 20 anni.

E' accaduto a Foggia
Cellulare (Pixabay Foto) Notizie.com

Secondo quanto riportato dalle indagini da parte della polizia l’uomo litigava molto spesso, per futili motivi, con i suoi familiari. Tanto da minacciare di morte sia il figlio che la moglie. L’aver rivelato la propria omosessualità, però, non ha portato al risultato desiderato. Anzi, ha ottenuto la furia del padre che ha continuato a minacciarlo: “Non vali niente, ti uccido, ti taglio la testa“. Non solo verbalmente, ma anche fisicamente lo avrebbe aggredito. Tanto da fingere un accoltellamento.

Foggia, aggredisce e minaccia figlio e moglie: arrestato 57enne

La decisione di arrestarlo è stata presa dal gip, su richiesta da parte della Procura. Questa la nota ufficiale da parte delle forze dell’ordine: “La misura cautelare sia stata adottata all’esito di diversi interventi da parte del personale della squadra volanti della Questura di Foggia che hanno consentito agli investigatori della squadra mobile di ricostruire una situazione familiare particolarmente allarmante, poiché caratterizzata da diversi episodi di violenza fisica e psicologica ai danni della moglie e del figlio ventenne“.

E' accaduto a Foggia
Polizia (Pixabay Foto) Notizie.com

Secondo quanto ricostruito da parte degli investigatori non si tratta affatto della prima volta che l’uomo compie una azione del genere nei confronti del figlio e della moglie. Tanti è vero che, in più di una occasione, tendeva ad assumere degli atteggiamenti iracondi durante litigi. Ovviamente per futili motivi.

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