Svaligiano casa dopo morte della figlia: “Dolore troppo grande”

Svaligiano una casa dopo la morte della figlia: “Un dolore troppo grande”

Pochi mesi fa la terribile notizia che ha cambiato inevitabilmente la loro vita. Ovvero quello della morte della figlia. Un dolore che riesce a fatica a spiegare Roberto, un uomo che vive a Padova. Precisamente nel quartiere Stanga. Lo stesso che ha voluto affidare al quotidiano “Il Messaggero” quello che gli è accaduto. Poche settimane fa la sua casa è stata completamente svaligiata da un gruppo di ladri. Questi ultimi hanno utilizzato al tecnica della chiave bulgara.

E' accaduto a Padova
Ladri (Pixabay Foto) Notizie.com

Mia figlia è mancata 5 mesi fa per una improvvisa emorragia cerebrale, doveva anche sposarsi. Il primo settembre io e mia moglie abbiamo deciso di cambiare aria e siamo andati a trovare l’altra figlia mamma di due gemelli. Ma invece di avere un po’ di serenità, ci siamo ritrovati la casa svuotata“. I ladri sono entrati nel suo appartamento senza scassinare la porta blindata e nemmeno le finestre.

Un furto che si sarebbe verificato tra il 3 ed il 9 settembre. Una volta ritornato in città si è presentato dai carabinieri per presentare regolare denuncia. Avviate le prime indagini da parte dei militari dell’arma, hanno analizzato le immagini delle telecamere installante non lontane dalla casa.

Padova, gli rubano casa dopo la morte della figlia: “Siamo distrutti”

I carabinieri mi hanno detto che hanno effettuato un calco della serratura e poi si sono costruiti la chiave per entrare. La porta era chiusa con quattro mandate come l’abbiamo lasciata io e mia moglie“. Con l’aiuto della “chiave bulgara“. Ovvero di un particolare attrezzo usato per forzare una serratura, tanto da aprire anche le porte blindate.

E' accaduto a Padova
Ladri (Pixabay Foto) Notizie.com

Il bottino? 10mila euro in contanti. Soldi dedicati alle cure della moglie che soffre di artrosi. Due contenitori con monete da 2 euro (totale 500 euro). Monili in oro, gioielli con pietre preziose, orologio subacqueo (valore 400 euro). Un dolore enorme per Roberto che è ancora sotto shock per la tragica scomparsa della figlia: “Io e mia moglie non riusciremo a recuperare nulla di quanto ci è stato rubato“.

Per Roberto, però, non ci sono dubbi su chi possa essere stato ad effettuare questo colpo: “Sono stati gli zingari che da mesi hanno invaso il nostro quartiere. Grazie al Comune nel campo di via Longhin ne sono arrivati altri quaranta“.

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