Prossime elezioni, Donzelli (FdI): “L’Italia è la locomotiva d’Europa”

Per il deputato di Fratelli d’Italia Donzelli il governo porterà a casa la manovra, che si farà, nonostante il problema di “fare quadrare i conti”. Mentre per quanto riguarda il tema delle migrazioni, è secco il suo no ai “migranti clandestini”: “Chi scappa da una guerra o viene a lavorare lo accoglieremo con dignità, ma chi delinque finirà nei Cpr”.

Intervistato dal Quotidiano Nazionale, il meloniano fa il punto anche sulle prossime elezioni a Firenze, mentre per quanto riguarda l’Europa è certo che l’Italia ne sia “la locomotiva”.

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(Ansa)

Il primo bersaglio è l’ex sindaco Renzi, verso il quale non condivide la narrazione che lo dipinge come uno “antipatico ma bravo”. “Da capo di un partito al 40% si ritrova a capo di una scissione al 2%, contro una che si ritrova al Governo partendo dal 4%, ma chi è il più bravo?”, commenta Donzelli facendo il confronto con la leader del suo partito, Giorgia Meloni.

Le parole di Donzelli sulle prossime elezioni

Vogliamo vincere le comunali a e quelle del 2025 in Toscana e governare bene. Abbiamo una classe dirigente politica di alto livello”, è l’obiettivo dichiarato al Quotidiano Nazionale. “Eravamo considerati ragazzotti ed io ero l’unico candidato consigliere regionale in Toscana. Chi l’avrebbe detto, che con Paolo (Marcheschi), Francesco (Torselli) e Chiara (La Porta) dalle nostre stanzine, quando eravamo al 3%, ci saremmo ritrovati qua”.

Donzelli è tornato in Toscana a un anno dalla vittoria elettorale, per l’evento ‘L’Italia vincente, un anno di risultati’, che si è svolto al Tuscany Hall. “L’Italia è la locomotiva d’Europa, cresce il Pil, si è dimezzata l’inflazione, lo spread è sceso di 70 punti sotto rispetto a quando è suonata la campanella per Draghi, l’occupazione è salita, l’esportazione cresciuta del 6,8″, enumera con soddisfazione il membro del governo Meloni.

Per quanto riguarda la prossima manovra, “non faremo mai una Finanziaria di sprechi e mancette per accontentare i partiti in Parlamento”, promette. Mentre sui migranti è netto: “I Cpr saranno realizzati entro un anno con il supporto dei prefetti. Siamo convinti che se uno è clandestino e ha commesso qualche crimine si mette in un luogo civile, ma chiuso, finché non si mette su aereo o nave e torna a casa sua”.

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Una domanda è riservata anche alle voci che vogliono il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, come candidato del centro-destra. “Il candidato sindaco lo decidiamo noi e lo annunceremo noi. Schmidt è un ottimo direttore degli Uffizi, ma la candidatura è un altro argomento, che con lui non abbiamo affrontato e su cui lui stesso non ha espresso una decisione”, rivela.

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