Un’altra scossa di terremoto si è verificata, nelle ultime ore, in città. Tantissima la paura tra gli abitanti che hanno preferito lasciare le loro abitazioni
Non si tratta affatto della prima scossa che, in questi giorni, ha visto come protagonista principale la città in questione. Firenze torna a tremare. Ancora una volta e soprattutto a distanza di pochissime settimane dall’ultima volta. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che lo sciame sismico si sia verificato nel cuore della notte, precisamente nella zona di Marradi (provincia del capoluogo toscano).
Proprio lo stesso epicentro del terremoto che si è verificato pochi giorni fa: ricordiamo che, nella giornata di lunedì, il magnitudo stava per superare i 5 (precisamente 4.9). Per le registrazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa più forte è stata di magnitudo 3-2 questa notte. Fortunatamente, sino a questo momento, non si registrano danni a persone o cose. Allo stesso tempo, però, il Comune della città fiorentina ha preferito mettere in chiaro alcune cose.
Terremoto a Firenze, scuole chiuse in città: l’annuncio del Comune
Come riportato dalle pagine social ufficiali del Comune di Marradi tutte le scuole rimarranno chiuse per motivi di sicurezza. A meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto riapriranno nella giornata di domani, giovedì 21 settembre. Questa la nota ufficiale: “Visto l’andamento dello sciame sismico di questa notte, in via precauzionale si predispone nuovamente la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale di Marradi per la giornata di oggi mercoledì 20 settembre“.
Moltissime, invece, sono state le persone che dopo aver udito la scossa si sono riversate in strada per paura. Tantissime sono state le chiamate ai numeri di emergenza ed alla Protezione Civile che ha cercato di rassicurare gli abitanti della città toscana. In molti hanno voluto esprimere, infine, le loro emozioni sui social network su quanto era accaduto pochi istanti prima. Come riportato in precedenza la situazione pare che sia sotto controllo, anche se la paura è stata tanta.
