Operazione antidroga da parte delle forze dell’ordine, nuovo blitz in città: scattano altri arresti. Gli ultimi aggiornamenti di quanto accaduto nelle prime ore del mattino
Ennesimo blitz mattutino quello che porta la firma da parte dei carabinieri di Caivano (provincia di Napoli). Una operazione antidroga che ha portato all’arresto di tre persone. Queste ultime hanno una età compresa tra i 20 ed i 32 anni. Per loro, quindi, sono scattate le manette. Le accuse nei loro confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di detenzione e spaccio di droga. I militari dell’arma, con la preziosa collaborazione del 10mo Reggimento Campania, hanno bloccato le persone.
Per i carabinieri non ci sono dubbi: i tre appartengono ad un movimento che spaccia nella piazza principale della città. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che le sostanze stupefacenti si trovassero in delle mono-porzioni, in una grondaia che era stata installata su un terrazzino in un condominio situato in via Cairoli. A quanto pare, sulla strada, uno dei tre riceveva l’ordine e passava il tutto ai due complici dei piani alti. Questi lanciavano la droga di sotto, in attesa di una nuova e possibile richiesta.
Caivano, altro blitz dei carabinieri: tre arresti per spaccio di droga
Si tratta di tre persone che sono già note alle forze dell’ordine e che hanno alcuni precedenti penali alle spalle. Si tratta di tre soggetti disoccupati. Nel momento dell’arresto sono stati trovati con 25 grammi di cocaina in tasca. Non solo: anche 162 di crack e quasi mezzo chilo di hashish. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati anche due bilancini, materiale per il confezionamento e oltre 2mila euro in banconote di piccolo taglio.
Per i pusher si sono aperte inevitabilmente le porte del carcere. Ovviamente in attesa di giudizio. Il tutto, però, è avvenuto molto distanza dal ‘Parco Verde’, zona diventata (purtroppo) nota per gli episodi di violenza sessuale che hanno visto come vittime due cuginette di 13 anni, violentate appunto da un gruppo di ragazzi (anche loro minorenni).
Una mossa che, a quanto pare, ha fatto cambiare strategia agli stessi carabinieri che continuano le proprie indagini. Nel frattempo continuano le operazioni e le perquisizioni di tutte le forze dell’ordine nella città in questione. Come voluto fortemente dalla premier Giorgia Meloni.
