Monsignore Girasoli, il look durante la messa non passa inosservato

Il look da parte del Monsignore Nicola Girasoli non poteva affatto passare inosservato. Tanto è vero che sono nate molte polemiche in rete 

Le immagini hanno fatto, inevitabilmente, il giro della rete. Ed ovviamente, per molti utenti, è stata l’occasione di creare una nuova polemica. Tutto per “colpa” del Monsignor Nicola Girasoli. Per chi non lo conoscesse è il nunzio apostolico in Slovacchia. Negli ultimi giorni ha concelebrato la messa a Ruvo di Puglia (lui è originario della città in provincia di Bari). A catturare l’attenzione non solo degli “haters”, anche quella dei presenti che sono rimasti letteralmente spiazzati dal suo look.

Look leopardato del Monsignore
Monsignore Nicola Girasoli (Ansa Foto) Notizie.com

Tanto è vero che, come potete notare anche dall’immagine, ha ben pensato di indossare una casula completamente leopardata. Il motivo è stato subito svelato: il tutto per onorare i 40 anni di sacerdozio di don Salvatore Summo, parroco della concattedrale ruvese, celebrata il 7 settembre scorso assieme a Mons. Domenico Cornacchia, della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. Come riportato in precedenza, però, il suo look non è stato affatto digerito. In particolar modo da parte degli animalisti.

Monsignore Girasoli, il look “leopardato” fa infuriare la rete

Nel giro di pochissimo tempo, sui social network, sono apparsi tantissimi commenti. Sia da parte di fedeli e non. Le immagini del Monsignore “leopardato” sono diventate in un attimo virali. C’è anche chi ha voluto ironizzare cambiando le parole alla sigla di un noto cartone animato “L’uomo tigre” del famoso ritornello: “un prete tigre che lotta contro il male“. C’è anche chi gli ha scritto: “Bello questo look, ispirazione a Tarzan per caso?”.

Look leopardato del Monsignore
Monsignore Nicola Girasoli (Ansa Foto) Notizie.com

C’è anche chi ha nominato Crudelia Demon: “Se vedesse questa foto diventerebbe invidiosa“. Senza dimenticare anche i vari commenti da parte degli animalisti che non hanno gradito la casula ed hanno puntato il dito contro Girasoli. Di lui si è parlato anche di un “caso” di quattro anni fa. Era il settembre del 2019 in Mozambico, durante la visita di Papa Francesco, allo stadio ‘Zimpeto’, a Maputo, si esibì con una stoffa bianca arricchita con inserti simil-pelle di giaguaro.

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