Migranti e codice della strada, il Cdm dà il via libera alle nuove norme: le reazioni

Il tema migranti continua a tenere banco in Italia. In Consiglio dei ministri il governo dovrebbe prendere delle decisioni molto importanti.

Poco prima delle 15 termina il Cdm a Palazzo Chigi, licenziate le norme preannunciate da Meloni sull’immigrazione. Saranno contenute nel decreto Cutro. Via libera anche a norme sul nuovo codice della strada e scuola. I ministri hanno lasciato Palazzo Chigi senza dichiarare, Giorgia Meloni ha parlato con loro prima del Cdm.

Diretta Cdm migranti
Le ultime da Palazzo Chigi – Notizie.com – © Ansa

Video e interviste a cura della nostra inviata Luigia Luciani

Il ministro Damianin al Viminale

L’arrivo al Viminale del Ministro dell’interno francese Gérald Darmanin per l’incontro con il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi.

Migranti, Bonelli (AVS) contro il governo

Il nuovo decreto sui migranti è la pietra tombale sulla nostra coscienza oltre che un affronto ai diritti umani“, lo ha scritto Bonelli (AVS) in una nota.

Schlein: "Il premier si impegni a gestire la questione migranti"

Il premier si è dimostrata campionessa del mondo di boomerang che poi tornano addosso all’Italia. Si ricordi che c’è lei al governo e si impegni a gestire la questione migranti invece di attaccare le opposizioni. Lampedusa dei suoi slogan non se ne fa nulla“, queste le parole di Schlein.

Cdm, il pensiero di Gasparri

Poco prima delle 15 termina il Cdm a Palazzo Chigi, licenziate le norme preannunciate da Meloni sull’immigrazione. Saranno contenute nel decreto Cutro. Via libera anche a norme sul nuovo codice della strada e scuola. I ministri hanno lasciato Palazzo Chigi senza dichiarare, Giorgia Meloni ha parlato con loro prima del Cdm. Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, commenta così il via le decisioni assunte oggi.

Mit: "Il pacchetto conferma gli interventi annunciati"

Fonti del Mit hanno ribadito che in “Cdm è stato approvato un pacchetto di misure che conferma gli interventi annunciati e recepisce le novità proposte dalla Conferenza Unificata“. Ora la palla passa al Parlamento.

Il discorso del premier Meloni in Cdm

Secondo quanto si apprende, questo il discorso tenuto dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Cdm:

Desidero esprimere grande soddisfazione per la compattezza e per il grande lavoro di squadra di tutto il Governo per far fronte all’emergenza migranti e per trovare soluzioni concrete alla forte pressione dovuta ai flussi irregolari sulle nostre coste. È la conferma che, su questi temi, come su tantissimi altri, tutto il centrodestra ha la stessa visione e che tutti lavorano nella stessa direzione, a dispetto di quello che si legge e si tenta di raccontare in questi giorni. La serietà e la credibilità di questo esecutivo hanno fatto sì che, a differenza di quello che accadeva in passato, la Commissione Europea e buona parte delle Nazioni europee si sono schierate sulle stesse posizioni italiane. Il Piano in dieci punti presentato ieri a Lampedusa dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è, per certi versi, sorprendente, perché perfettamente in linea con quel cambio di paradigma che la maggioranza ha sostenuto fin dal suo insediamento e che ora si è affermato a livello europeo. E che prevede di difendere i confini esterni dell’Unione europea e fermare a monte i trafficanti di esseri umani e l’immigrazione illegale di massa […].

Oggi in Cdm ci apprestiamo a varare alcune misure molto importanti. Porteremo una modifica del termine di trattenimento nei Centri di permanenza per i rimpatri di chi entra illegalmente in Italia, che verrà alzato al limite massimo consentito dalle attuali normative europee: 6 mesi, prorogabili per ulteriori 12, per un totale di 18 mesi. Quindi tutto il tempo necessario, non solo per fare gli accertamenti dovuti, ma anche per procedere con il rimpatrio di chi non ha diritto alla protezione internazionale. Il limite di trattenimento per i richiedenti asilo è già oggi di 12 mesi e non verrà modificato ma diventerà effettivo grazie alla realizzazione dei necessari centri di permanenza per chiunque sbarchi illegalmente in Italia, richiedenti asilo compresi. Inoltre, daremo oggi mandato al Ministero della Difesa di realizzare nel più breve tempo possibile le strutture per trattenere gli immigrati illegali […].

Sempre in tema di sicurezza, vorrei fare i complimenti al Ministro dell’Interno Piantedosi per le operazioni ad “alto impatto” che sono state avviate, ancor prima dei fatti che sono accaduti al Parco Verde di Caivano, su tutto il territorio del nostro Paese e in particolare in 8 grandi città da gennaio. Più di 90 mila persone controllate, mille denunciati, centinaia di stranieri espulsi, restituzione ai cittadini di immobili occupati. Sono operazioni che restituiscono fiducia ai cittadini, ringrazio tutte le Forze dell’Ordine e di Polizia che le hanno portate avanti, e che ci riempiono di orgoglio […].

Desidero rivolgere i miei ringraziamenti anche al Ministro per le Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, perché oggi il Cdm dà il via libera in via definitiva importanti interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada. Provvedimenti quanto più urgenti viste le troppe morti, anche di giovani ragazzi, sulle nostre strade. A seguito del confronto in sede di Conferenza unificata, sono state apportate modifiche che riguardano, tra l’altro, la realizzazione delle corsie ciclabili e le sanzioni previste per le violazioni più frequenti o che generano il maggior numero di incidenti come, per esempio, il mancato rispetto delle norme in materia di utilizzo di dispositivi elettronici durante la guida […].

Ringrazio anche il Ministro per l’istruzione e il merito, Francesco Valditara, per aver portato in Cdm due riforme particolarmente urgenti e sentite. La riforma della istruzione tecnico professionale è di particolare importanza, oltre che essere molto attesa dalla scuola italiana, dall’opinione pubblica e dalle forze produttive. Si tratta di un provvedimento che rende competitiva la filiera della istruzione tecnica e professionale trasformandola in un percorso formativo di serie A e collegandola con il mondo del lavoro e dell’impresa. Offriamo così importanti opportunità lavorative ai nostri giovani e rendiamo più competitivo il nostro sistema produttivo. Con la riforma del voto di condotta e della sospensione riportiamo la cultura del rispetto nelle scuole, e rafforziamo la autorevolezza dei docenti. È anche questa una svolta molto attesa dalla società italiana“.

Migranti e codice della strada, via libera del Cdm

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Non solo migranti, in Cdm sono attese delle nuove regole stradali. Pronta una stretta sugli autovelox selvaggi e linea dura per chi non rispetta le norme in più di un’occasione. Lo fa sapere il Mit.

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