Incidente Frecce Tricolori, Generale Camporini: “Ecco cosa è successo”

Il generale Vincenzo Camporini in esclusiva ai nostri microfoni sull’incidente delle Frecce Tricolori a Caselle: “L’aeroplano non poteva essere salvato”.

La tragedia di Caselle ha scosso l’intera Italia. Un aereo delle Frecce Tricolori si è andato a schiantare al suolo, con l’esplosione che ha coinvolto una vettura, con a bordo una famiglia. Ad avere la peggio è stata una bambina di cinque anni, morta sul colpo. I genitori e il fratello più grande sono stati trasportati in ospedale, ma le loro condizioni non preoccupano.

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Il generale Camporini in esclusiva ai nostri microfoni – Notizie.com – © Ansa

La nostra redazione ha contattato Vincenzo Camporini, ex capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare e della Difesa, per analizzare con lui quanto successo a Caselle e se questa tragedia poteva essere evitata.

Generale Camporini: “L’aereo ha avuto un calo di potenza”

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Il generale Camporini sull’incidente avvenuto a Caselle – Notizie.com – © Ansa

Generale Camporini, cosa è successo all’aeroplano caduto a Caselle?

Ha avuto un calo di potenza, causato da un impatto con uno stormo di uccelli. E’ una eventualità rara, ma non impossibile. Poi la fatalità ha voluto in quel momento passasse l’auto con a bordo la famiglia. E’ una brutta cosa, siamo vicini ai genitori della piccola“.

E’ stato fatto tutto il possibile oppure si poteva fare altro?

L’aeroplano non poteva essere salvato perché in quelle condizioni non si ha la spinta per tornare a volare. Il video parla chiaro: più di così non si poteva fare“.

Il pilota in futuro ritornerà nuovamente a volare? E se sì, in quali condizioni?

Racconto una esperienza personale. Io nel 1973 da giovane capitano ho avuto un brutto incidente. Dovevo decollare, ma mi è esploso l’aeroplano e ho fatto la torcia umana. Dopo diversi mesi sono tornato nuovamente alla guida del mezzo. Posso dire che il volo è una malattia da cui non si guarisce“.

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