Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, è pronto ad incontrare il suo omologo americano Joe Biden: svelata la data di questo ritrovo
Nel 569mo giorno di conflitto non terminano assolutamente gli attacchi da parte dei russi nei confronti degli ucraini e viceversa. Kiev ordina ai civili di Kherson di evacuare immediatamente l’intera regione. Droni, missili e bombe lanciate come se nulla fosse. Come se tutto questo fosse la “normalità”. Nel frattempo, però, in tempi di guerra arrivano degli importanti aggiornamenti. Il primo quello che riguarda proprio l’uomo inquadrato in foto.
Secondo quanto riportato da più di una fonte pare che il presidente dell’Ucraina. Volodymyr Zelensky, sia pronto ad incontrare il suo omologo americano, Joe Biden. Non si tratta affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere tra i due, ma si tratta di un appuntamento molto importante. Lo stesso che si terrà alla Casa Bianca dove verranno affrontati colloqui al Congresso di Washington. I media americani sono convinti che questo incontro si verificherà la prossima settimana.
Zelensky pronto ad incontrare Biden: settimana prossima l’appuntamento
Zelensky, quindi, è pronto a partecipare di persona a questa Assemblea generale da parte delle Nazioni Unite e New York. Resta ancora da capire se il numero uno ucraino terrà un discorso al Congresso. Proprio come si era verificato nel dicembre dello scorso anno. A meno di clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto la data cruciale dovrebbe essere giovedì 21 settembre. Ad annunciarlo l’agenzia di stampa “Bloomberg” e l’Nbc. I due. l’ultima volta, si sono visti in Giappone durante i lavori del G7.
Resta ancora da capire se questo incontro, però, avverrà ala Casa Bianca oppure in quel di New York. Zelensky non sarà l’unico ad incontrare Biden: anche il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, vedrà il numero uno degli USA. Precisamente il giorno dopo, venerdì 22 settembre, parlerà all’Assemblea generale dell’Onu a New York. Vedrà anche Zelensky, il presidente della TurchiaReceep Erdogan e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.
