Catastrofe Libia, le vittime aumentano: si temono 10mila morti

Catastrofe Libia, l’inondazione ha provocato danni e moltissime vittime: si teme che possano arrivare addirittura a 10mila morti

L’uragano ‘Daniel’ si è abbattuto in maniera violenta sulla Libia. Le dighe di Derna sono crollate. Un vero e proprio disastro. Purtroppo ci sono vittime. Tantissime. Si continua a scavare ed, allo stesso tempo, raccogliere corpi senza vita dalle acque. Alcuni anche in stato di decomposizione. Fino a questo momento i morti accertati sono 6mila. Purtroppo, secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali, pare che sia un numero destinato ad aumentare sempre di più.

Catastrofe Libia, più di 6mila morti
Libia (Ansa Foto) Notizie.com

Tanto è vero che si parla addirittura di 10mila vittime. Semplicemente per il fatto che moltissime persone mancherebbero ancora all’appello. La città di Cirenaica, proprio quella costruita dagli italiani, è praticamente distrutta. Tutta colpa della furia dell’acqua che ha distrutto tutto quello che c’era. Nel frattempo la Croce Rossa, Protezione Civile, autorità e volontari non si sono mai fermati e continuano a dare una mano per cercare di recuperare dei sopravvissuti.

Libia, i morti potrebbero arrivare a 10mila: il dolore dell’Europa

Anche se le speranze, con il passare delle ore, diminuiscono sempre di più. Come riportato dall’inviato in Libia per la ‘Federazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa‘, Tamer Ramadan, il numero delle persone scomparse (di cui non si hanno notizie) potrebbe raggiungere le 10mila unità. Mentre Othman Abdel Jalil, ministro della Sanità del governo sostenuto dal Parlamento di Tobruk, afferma che i cadaveri si trovano ancora in molti luoghi.

Catastrofe Libia, più di 6mila morti
Libia (Ansa Foto) Notizie.com

Per non parlare dei corpi ritrovati ed ancora in attesa di essere identificati. Sono più di 700 i cadaveri che sono stati accatastati in attesa di un riscontro per cercare di risalire a loro. L’acqua è arrivata fino a toccare i tre metri. Case, edifici e molto altro completamente distrutti. Auto e persone spazzate via come se nulla fosse. Le vie delle comunicazioni rendono il tutto ancora più difficile. Nel frattempo anche l’Unione Europea osserva quanto sta accadendo ed è pronta a scendere in campo per qualsiasi tipo di aiuto serva al Paese libico.

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