G20, disavventura per Justin Trudeau: a quanto pare il premier canadese si trova ancora a Nuova Delhi. Cosa è successo di preciso
Tutti i leader mondiali ed europei, ospiti dell’India nell’ultimo G20 che si è svolto a Nuova Delhi, sono ritornati nei loro rispettivi Paesi ed ovviamente al lavoro. Tutti, tranne uno: il Canada. Infatti Justin Trudeau, a quanto pare, è rimasto ancora bloccato nella capitale indiana. Insieme a lui, ovviamente, anche la sua delegazione. Per quale motivo? Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che il suo aereo, che avrebbe dovuto riportarlo a casa, abbia avuto più di un problema tecnico.
Il velivolo in questione è quello dell’Aviazione militare canadese. La conferma ed ulteriori novità arrivano direttamente dal portavoce del suo ufficio stampa, Mohammed Hussain. Quest’ultimo ha affermato che, a meno di clamorosi colpi di scena, il loro volo partirà nel pomeriggio di questo martedì 12 settembre. Anche se, allo stesso tempo, fa sapere la situazione è “ancora incerta“. Insieme al premier canadese il figlio 16enne Xavier, che lo ha accompagnato nelle tappe precedenti a Jakarta e Singapore.
G20, Trudeau ancora bloccato a Nuova Delhi: problemi al suo aereo
Trudeau, a dire il vero, non aveva impegni istituzionali in India ed ha deciso di trascorrere le 24 ore fuori programma nella sua stanza all’hotel “Lalit“. Non è finita qui visto che a complicare la situazione ci stanno pensando i media locali. In merito al suo soggiorno nel Paese il governo indiano ha diramato un comunicato, esprimendo una “forte preoccupazione per le continue attività antiindiane degli elementi estremisti in Canada“.
Il riferimento è più che chiaro: ovvero ai gruppi secessionisti sikh pro Khalistan. Mentre il G20 era in corso attivisti del gruppo secessionista Sikhs for Justice hanno minacciato un assedio al Consolato indiano a Vancouver. Il velivolo in questione dove viaggia Trudeau è un Airbus A310-300, trasformato in CC-150 Polaris. Scherzo del destino anche nel 2018, al termine di una sua visita in India, l’aereo che avrebbe dovuto riportarlo in Canada ha avuto non pochi problemi tecnici.
