Migranti, ma quale tregua: nuovi sbarchi in Italia nella notte

Migranti, ma quale tregua: nelle ultime ore ci sono stati dei nuovi sbarchi nel nostro Paese. Gli ultimi aggiornamenti in merito 

Da qualche giorno non avevamo fornito più notizie in merito allo sbarco di migranti sulle coste del nostro Paese. Per il semplice motivo che non ce ne sono stati. Fino a questa notte di lunedì 11 settembre dove, proprio nel cuore della notte, Lampedusa è ritornata nuovamente chiacchierata per via di nuovi sbarchi. Uno “stop” che è durato meno di una settimana, precisamente cinque giorni. Soprattutto per via delle condizioni meteo e del mare che non sono state affatto delle migliori.

Nuovi sbarchi a Lampedusa
Migranti (Ansa Foto) Notizie.com

Sono ripresi, quindi, gli approdi sull’isola siciliana. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che siano giunte, sulla più grande delle Pelagie, ben cinque carrette del mare. Il tutto è avvenuto passata la mezzanotte. Senza dimenticare, però, altre cinque che sono state subito identificate da parte del personale della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Gli stessi che hanno avviato subito le indagini ed hanno prestato i primi soccorsi.

Migranti, altri sbarchi nella notte a Lampedusa: ne arrivano più di 500

Le fonti vicine fanno sapere che si tratta almeno di 509 persone. Uomini, donne e bambini (qualcuno anche non accompagnato). Gli stessi che si vanno ad aggiungere insieme agli altri 142 che sono arrivati nel pomeriggio di ieri sull’isola italiana. A bordo di un vecchio peschereccio che è stato scortato fino al molo Favaloro.

Nuovi sbarchi a Lampedusa
Migranti (Ansa Foto) Notizie.com

Tra questi ultimi almeno cinque donne e 10 minori. Una volta atterrati sono stati curati dal personale sanitario del 118, arrivato appositamente dopo che era stato lanciato l’allarme da parte della Guardia di Finanza. Dopo essersi sottoposti a riti sanitari (come da protocollo) sono stati fatti salire su un pullman ed accompagnati nell’hotspot di contrada Imbriacola. Anche quest’ultimo è ritornato nuovamente ad essere al collasso, dopo che negli ultimi giorni la situazione era “quasi” normale.

Ricordiamo che pochi giorni fa erano stati effettuati degli importanti trasferimenti (come imposto dalla Prefettura di Agrigento, in accordo con il Viminale). All’interno della struttura ne erano rimasti solamente 19, adesso ne sono 528.

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