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Cronaca

Caivano, don Patriciello a Notizie.com: “3 stese in 10 giorni, ci leggo questo: sfida allo Stato”

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Luigia Luciani

“Da quando il governo al gran completo è stato qui, a Caivano ci sono state 3 stese in 10 giorni. Ci leggo questo: sfida allo Stato”. Sono le parole rilasciate in esclusiva a Notizie.com da Don Patriciello, il sacerdote coraggio che anche ieri sera aveva denunciato sul suo profilo Facebook l’intimidazione a colpi di mitragliatrice avvenuta al Parco Verde

Quando chiamiamo Don Patriciello la notizia della “stesa” di ieri sera al Parco Verde di Caivano è praticamente diventata virale.

Giorgia Meloni e Don Patriciello (Ansa Foto) Notizie.com

E’ stato lo stesso sacerdote, da anni in prima linea contro camorra e degrado sociale, a renderla pubblica attraverso il suo profilo Facebook, “La domenica volge a termine – scrive don Maurizio – manca poco più di un’ora alla mezzanotte. Per la gente della mia parrocchia non c’è pace. In sella alle loro moto, sono arrivati ancora una volta. Volti coperti. Armi pesanti in mano.  Sfrecciano per i viali sparando all’ impazzata. E’  il terrore. Le ‘stese’ fanno paura. Può morire chiunque. Signore, aiutaci. E voi tutti che avete criticato le forze dell’ordine e l’intervento del governo, vergognatevi. E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al ‘Parco Verde’ in Caivano. Forza, fratelli e sorelle onesti del Parco Verde. Coraggio. Il Signore non ci abbandona”.

Proviamo più volte a far squillare il telefono. Con Don Patriciello avevamo parlato velocemente già lo scorso sabato. Era in caserma dai carabinieri, quindi non aveva il tempo, in quel momento di darci le dovute “attenzioni”. Ma questa mattina insistiamo. Alla fine Don Patriciello ci risponde e ci racconta non solo i fatti di ieri, ma il terrore che da 10 giorni si respira nel comune campano, dove il governo Meloni ha fatto sentire 10 giorni fa la sua presenza.

Caivano, don Patriciello a Notizie.com: “3 stese in 10 giorni, ci leggo questo: sfida allo Stato”

Caivano, Don Patriciello denuncia la stesa, foto Facebook

Don Patriciello, cosa accade a Caivano? Cosa è accaduto anche questa notte?

“In 10 giorni sono avvenite 3 stese. Quella di ieri c’è stata dopo una domenica relativamente serena, avevamo respirato un pò di gioia”.

3 stese in 10 giorni! Tutto è precipitato dopo l’arrivo del presidente del Consiglio? 

“Sì, i bambini sono terrorizzati. Arrivano ad una velocità lampo. Usano mitragliette,  mica pistole. Hanno il volto coperto. Quando fanno le stese, la paura è che qualche giovane che si attarda  in strada ci rimetta la vita. Le 3 stese avvenute in questi 10 giorni sono state compiute con la stessa modalità…4/5 motociclette veloci  dai motori modificati. E’ tutto così folle e irrazionale. Loro, anche quelli che compiono le stese, hanno fretta di scappare. Hanno i Kalashnikov in spalla!”

Hanno fretta di scappare perchè temono di essere fermati dalle forze dell’ordine? Le stese sono avvenute anche in loro presenza?

“Sì, sono attenti ai movimenti delle volanti della polizia. Tutto accade in una manciata di minuti, che però sembrano interminabili. Ho sentito le persone che ieri erano a messa, e mi hanno raccontato che ieri sera  alcuni erano sul balcone a fumare una sigaretta. Hanno avuto paura. Si sono gettati a terra. E poi vogliamo parlare dell’insopportabile  trauma che vivono i bambini?”

Dove è avvenuta la stesa di ieri? E quelle dei giorni passati?

“Quella di stanotte sul  lato opposto rispetto alla parrocchia. Le stese avvengono anche al centro di Caivano, tra i palazzi. Il Parco Verde è piccolo. Riescono così a depistare la polizia. Se gira per un vicolo, loro agiscono magari in quello opposto”.

Don Patriciello, la stesa è un’intimidazione. A chi?

“Io ci leggo questo: sfida allo Stato. Qui 10 giorni fa il governo è arrivato quasi al completo. C’è stato il Questore, c’è stato il Prefetto. 3 stese sono 3 stese, io non ne avevo mai viste fare così tante in così poco tempo. Se poi mi chiede quale sia la lotta tra clan per l’egemonia della zona, io questi equilibri non so spiegarli”.

Don Patriciello a Notizie.com: “La camorra vuole che Caivano resti un ghetto buio e silenzioso”

Caivano, Don Patriciello denuncia la stesa, foto Facebook

E’ anche un avvertimento alla cittadinanza di Caivano perchè collabori poco con le forze dell’ordine? 

“Queste stese portano un chiaro messaggio: non ci fate paura nonostante siano arrivati 20 agenti di polizia in più al commissariato di Afragola, e so che arriveranno carabinieri anche nella caserma di Caivano. Certo la repressione da sola non basta, serve insistere su un modello culturale diverso. Ma occorre anche poter reagire con una forza pari alla loro. L’ho detto anche nella mia omelia di ieri, “Se Caivano si bagnerà ancora di una sola goccia di sangue, sarà una sconfitta”.

Anche i cittadini vogliono come lei più presenza da parte delle forze dell’ordine?

“Certo che la vogliono! Solo i delinquenti devono temere le divise, non le persone oneste. E le persone oneste di Caivano vogliono più forze dell’ordine a presidio del territorio. Perchè quando non ci sono i gatti, ovvero poliziotti e carabinieri, i topi ballano. I topi sono i delinquenti. La camorra vuole che Caivano resti un ghetto buio e silenzioso. La logica purtroppo è semplice”.

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Luigia Luciani