In merito all’argomento relativo al Monte Bianco (e non solo) ha voluto esprimere il proprio pensiero il ministro degli Esteri, Antonio Tajani
Tra poche settimane (precisamente il 25 settembre) si recherà in Francia, precisamente a Parigi dove riceverà la sua omologa Catherine Colonna. Sono tanti gli argomenti che affronteranno. Lo ha ribadito Antonio Tajani. L’attuale ministro degli Esteri ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “La Stampa“. Uno degli argomenti che è stato affrontato è il dossier che riguarda il Monte Bianco. Anzi, a dire il vero, il doppio tunnel. 
Questo è quello che ha voluto inserire nella sua agenda. La proposta italiana, però, a quanto pare, non è affatto di gradimento per Parigi che non sembra affatto essere entusiasta. Queste sono alcune delle sue parole: “Non nascondo che i francesi siano titubanti sulla necessità di costruire una seconda canna del traforo. Ed è per questo motivo che tra qualche giorno sarò a Parigi dove avrò un incontro con la mia omologa. Noi siamo estremamente convinti che serva. Il nostro obiettivo è quello di convincerli“.
Monte Bianco, Tajani: “La nostra idea non piace a Parigi”
In merito all’argomento citato in precedenza ha continuato dicendo: “C’è una questione di sicurezza: il tunnel attuale è piccolo, stretto, e in caso di incidente saremmo costretti a chiuderlo per chissà quanti giorni. Per non parlare anche di un altro tema che riguarda il “sistema dei trasporti” che coinvolge entrambi i Paesi. Dobbiamo far capire ai francesi che beneficerebbero anche loro dall’ammodernamento di questa infrastruttura“.
Sempre sulla Francia ha ribadito: “In questo momento abbiamo un interscambio di 111,2 miliardi di euro, una crescita del 20% rispetto allo scorso anno. Nel 2022 ci sono stati 4,6 milioni di francesi che hanno deciso di venire nel nostro Paese. Dobbiamo evitare di paralizzare il confine con la Francia se uno dei tunnel rimane chiuso. Il tunnel Frejus è momentaneamente interdetto ai mezzi pesanti per colpa del rischio frane e se si fosse chiuso anche il Monte Bianco per i lavori di manutenzione programmati, avremmo rischiato di isolare tutto il Nord Ovest. Abbiamo concordato di rimandare la manutenzione straordinaria del traforo del Monte Bianco al 2024“.