Tragedia nel Paese, terribile scossa di terremoto: quasi 300 morti

Una tragedia quella che ha sconvolto l’intero Paese, nelle ultime ore si è verificata una terribile scossa di terremoto: quasi 300 morti

Un bilancio drammatico quello che arriva direttamente dal Marocco, in particolar modo la regione di Marrakech, dove si è verificata una terribile scossa di terremoto. Secondo quanto riportato da alcuni media e fonti locali pare che si tratta di magnitudo 7. Purtroppo il bilancio è drammatico: sono 296 le vittime accertate e più di 150 i feriti. Autorità locali fanno sapere che il numero, nelle prossime ore, potrebbe drasticamente aumentare.

Più di 300 morti
Terremoto in Marocco (Ansa Foto) Notizie.com

La conferma arriva anche dal ministro dell’Interno del Paese. Il tutto si è verificato nella serata di ieri, venerdì 8 settembre, intorno alle 23:11. L’epicentro è stato localizzato nel centro del Marocco, a 16 chilometri del villaggio Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech. Una scossa che è stata avvertita lungo la dorsale dell’Atlante, a Merzouga, una delle porte del deserto, Taroudant, Essaouira e Agadir e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca, fino a Rabat.

Marocco, violento terremoto nella notte: 296 i morti accertati

Sono stati 30 secondi più brutti per la popolazione. I danni materiali sono stati enormi e tantissimi. Tanto è vero che sono state mobilitate anche le forze dell’ordine, la protezione civile ed il personale medico e paramedico che stanno costantemente al lavoro per scavare sotto le macerie e, soprattutto, per predisporre un eventuale piano di emergenza. Le case maggiormente più colpite dal sisma sono quelle realizzate in paglia, fango e sassi.

Più di 300 morti
Terremoto in Marocco (Ansa Foto) Notizie.com

Alcune abitazioni nella medina di Marrakech sono crollate. In particolar modo nella piazza Jamaa el Fna è crollato il minareto di una piccola moschea vicino allo storico “Cafè de France“. Danni nella kasbah di Marrakech e crolli di abitazioni nella zona a nord est. In città nuova ci sono crepe nel campanile della chiesa cattolica di Gueliz. Crolli di facciate a Essaouira, sull’Oceano atlantico e a Ouarzazate, nel centro Sud.

Tantissimi sono coloro che si sono riversati per le strade dopo aver udito il terremoto. Sia nella città nuova di Marrakech e nei vicoli della medina. Per molte ore sono mancati internet ed elettricità. Tantissime, invece, sono state le chiamate che l’ambasciata italiana situata a Rabat ha ricevuto nelle ultime ore. In particolar modo da turisti che vogliono ritornare a casa. Aeroporti chiusi per alcune ore. Nel frattempo è arrivato il messaggio da parte del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel: “Pronti a sostenere il Marocco in questo difficile momento“. Solidarietà e sostegno anche da parte della numero uno della commissione Ue, Ursula von der Leyen.

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