Festival di Venezia 2023. Tutti i vincitori, tra una polemica e l’altra

Tra qualche prevedibile sicurezza e alcune curiose esclusioni, sono stati assegnati i premi dell’80esima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Polemiche, polemiche e ancora polemiche per il festival del cinema di Venezia, che, anche durante la premiazione, ha generato più di una discussione, tanto tra gli addetti ai lavori, quanto tra gli appassionati.

Il leone d’oro – Notizie.com

Il vincitore del Leone d’oro è forse tra i più telefonati degli ultimi anni, ma c’è anche spazio per l’Italia, grazie alla denuncia politica di Matteo Garrone e il suo Io Capitano, che ha ottenuto un godurioso Leone d’argento.

Poche sorprese ai vertici, ma c’è spazio per lo scandalo

Si conclude anche quest’anno la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che, tra una polemica e l’altra, ha deliziato i numerosi spettatori presenti al Lido. Come prevedibile, Yorgos Lanthimos, con Poor Things, Povere creature!, trionfa e conquista l’ambito Leone d’Oro. Il greco aveva già conquistato la giuria e la stampa con La favorita nel 2018 e, anche quest’anno, subito dopo la proiezione, si è iniziato a percepire quel particolare sentimento, a cui, solitamente, non può che seguire il prezioso riconoscimento dorato. E’ nuovamente Emma Stone la musa protagonista della vicenda, tuttavia, nonostante la performance universalmente riconosciuta, la splendida interprete non ha conquistato alcun premio nel concorso del lido. 

Poor Things – Notizie.com

Sebbene la giuria veneziana abbia scelto di non premiare la Stone, nessuno riuscirà ad evitare una sua candidatura agli Oscar del prossimo anno, dove si candida realmente a divenire una delle probabili vincitrici. Difatti, la scrittura del suo personaggio, coadiuvata dal talento ancora indefinito dell’attrice statunitense, sembra avere le potenzialità per entrare di diritto all’interno dell’olimpo della storia del cinema. Tra i pochi italiani premiati, ecco Matteo Garrone, con un doppio riconoscimento per il suo apprezzatissimo Io Capitano. E’ il leone d’argento per la miglior regia a finire sullo scaffale del cineasta romano, che ha rappresentato una vera propria odissea, declinata ai delicati temi della contemporaneità. 

I vincitori del concorso ufficiale

Leone d’oro al Miglior Film

Poor Things di Yorgos Lanthimos (Grecia)

Leone d’argento-Gran Premio della Giuria

Evil Does Not Exist di Ryusuke Hamaguchi (Giappone)

Leone d’argento-Premio per la miglior regia

Matteo Garrone per Io Capitano (Italia)

Premio per la miglior sceneggiatura

Guillermo Calderon e Pablo Larrarin per El Conde di Pablo Larrain (Cile)

Premio speciale della Giuria

Green Border di Agnieszka Holland (Polonia)

Coppa Volpi miglior attore

Peter Sarsgaard per Memory di Michel Franco (USA)

Coppa Volpi miglior attrice

Cailee Spaeny per Priscilla di Sofia Coppola (USA)

Premio Marcello Mastroianni ad attore/attrice emergente

Seydou Sarr per Io Capitano (Senegal)

Concorso Orizzonti

Miglior film

Una spiegazione per tutto di Gabor Reisz (Ungheria)

Miglior regia

Mika Gustafson per Il paradiso brucia (Svezia)

Premio speciale della giuria

Una sterminata domenica di Alain Parroni (Italia)

Miglior attrice

Margherita Rosa De Francisco per El Paraiso (Colombia)

Miglior attore

Tergel Bold-Erdene per Ser Ser Salhi (Mongolia)

Miglior sceneggiatura

Enrico Maria Artale per El Paraiso (Colombia)

Miglior cortometraggio

A Short Trip di Erneik Bequiri (Albania)

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