Verdini viola i domiciliari, anche Freni espone il suo pensiero

Denis Verdini avrebbe violato i domiciliari, andando a trovare alcuni politici: anche FedericoFreni ha voluto esprimere un suo pensiero in una intervista al ‘Fatto Quotidiano’

Nel mondo della politica non si sta facendo altro se non parlare della “fuga” dell’ex senatore Denis Verdini. Quest’ultimo è sotto inchiesta perché avrebbe violato i domiciliari. Una notizia che è stata comunicata direttamente dal ‘Fatto Quotidiano‘, soprattutto dopo una indagine della Procura di Roma su presunte violazioni delle regole. Imposte proprio nei suoi confronti. Ricordiamo che il soggetto sta scontando una condanna definitiva a sei anni e sei mesi per via del processo per il crac dell’ex Credito Cooperativo Fiorentino.

Intervista al 'Fatto Quotidiano'
Il sottosegretario al ministero dell’Economia, Federico Freni (Ansa Foto) Notizie.com

In questa vicenda è stato coinvolto anche Federico Freni. Sempre al noto quotidiano ha voluto esprimere il suo pensiero a riguardo. Il sottosegretario all’Economia, esponente della Lega, sarebbe coinvolto della vicenda. Non solo: avrebbe incontrato, anche in più di una occasione, lo stesso Verdini. Ricordiamo che Freni ricopriva la stessa carica al Mef anche quando al governo c’era Mario Draghi nel periodo 2021-2022.

Verdini viola i domiciliari, Freni nega ogni tipo di incontro

Gli appuntamenti sarebbero stati due, secondo quanto riportato da informativa della Guardia di Finanza: la prima volta il 30 novembre del 2021, poi il 17 maggio del 2022. Non è finita qui visto che in un’altra occasione, il 22 febbraio 2022, Freni è andato al ‘Pastation’ (ristorante del figlio di Verdini), ma a vuoto visto che l’ex senatore non era presente. Freni è stato visto intrattenersi a un tavolo con Tommaso Verdini, Paolo Pileri (socio società consulenza Inver Srl), e Lorenzo Fossi (socio ‘Pastation’).

Intervista al 'Fatto Quotidiano'
Il sottosegretario al ministero dell’Economia, Federico Freni (Ansa Foto) Notizie.com

Queste sono state le parole di Freni al ‘Fatto Quotidiano’: “Quando ho visto Denis Verdini non sapevo assolutamente che fosse ai domiciliari e tanto meno conoscevo e conosco tutt’oggi le prescrizioni decise dai giudici. Dopo la nomina avvenuta con il governo Draghi mi sono state presentate centinaia di persone. Non posso ricordarle tutte. Non ho mai parlato di nomine con lui. Una delle condizioni che ho posto quando sono stato nominato al Mef è di non dovermi occupare di nomine“.

 

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