Venezia, pioggia di insulti per Woody Allen sul ‘Red Carpet’

Venezia, pioggia di insulti per Woody Allen: proprio nel momento in cui il regista stava passeggiando sul ‘Red Carpet’

Venezia, in questo particolare periodo, è blindata per via del Festival del Cinema oramai arrivato all’80ma edizione. Anche se, nella serata di ieri, non sono assolutamente mancati alcuni attimi di tensione. Vittima, di quanto stiamo per raccontarvi, è un noto personaggio che non ha bisogno affatto di alcun tipo di presentazione. Stiamo parlando di Woody Allen, importante regista che può vantare sul suo curriculum numerosi premi ed attestati di stima nella sua lunga carriera nel cinema.

Il regista contestato a Venezia
Woody Allen (Ansa Foto) Notizie.com

Nel momento in cui stava passeggiando sul famoso ‘Red Carpet‘, però, è accaduto un qualcosa che ha lasciato completamente spiazzati i presenti, Tra fotografi, curiosi e soprattutto attori ed altri registi presenti nella città lagunare. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che l’87enne sia stato insultato con frasi del tipo “Stupratore” e molto altro ancora. Da parte di una trentina di persone. Tutte ragazze che si trovavano dietro le transenne. Le stesse che non hanno accolto per nulla tra gli applausi il noto regista.

Venezia, Woody Allen insultato sul ‘Red Carpet’: “Stupratore”

Urla di contestazione e molto altro nei confronti di Woody Allen al suo arrivo sul ‘Red Carpet’. Il tutto mentre il regista stava posando dinanzi a tantissime macchine fotografiche. Subito è stato lanciato l’allarme con il pronto intervento da parte della vigilanza che, nel giro di qualche minuto, ha allontanato il gruppo. Lo stesso che, mentre veniva accompagnato all’esterno ha iniziato ad urlare frasi del tipo: “Abbasso il patriarcato“. Non è nemmeno da escludere che il regista non si sia nemmeno reso conto di quanto fosse accaduto in quel momento.

Il regista contestato a Venezia
Woody Allen e Soon-Yi Previn (Ansa Foto) Notizie.com

Per il semplice fatto che, dopo essere appena sceso dall’auto, stava parlando con il suo staff. Perché questa protesta? Ricordiamo che il nativo di Mount Eden Hospital è accusato di molestie sessuali. Anche se, allo stesso tempo, è stato totalmente scagionato per due volte. Le urla e gli insulti da parte del gruppo di contestatori, però, è stato annichilito da una buona parte dei suoi fan che non stavano aspettando altro se non il suo arrivo. Tra questi moltissimi giovani che gli hanno chiesto autografi e selfie. Ed il regista li ha accontentati.

 

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