Brandizzo, tanti i punti oscuri della tragedia: cosa non torna

Tragedia Brandizzo, sono tanti i punti oscuri della tragedia che non tornato: gli ultimi aggiornamenti 

Una città, un Paese intero, distrutto dal dolore per la tragedia che si è verificata a Brandizzo dove un treno ha travolto ed ucciso cinque operai che stavano lavorando sui binari. Come riportato in precedenza sono tante le domande che sono state poste, ma ancora troppo poche le risposte in merito. Per il semplice fato che ci sono pochi elementi certi per poter ricostruire questa tragedia. In primis il conducente del treno (ancora sotto shock per quanto accaduto) non sapeva della loro presenza sui binari.

Tanti i punti oscuri della vicenda
Tragedia Brandizzo (Ansa Foto) Notizie.com

Così come la squadra impegnata al lavoro è stata colta di sorpresa e non doveva trovarsi lì in quel momento. Per il resto nulla, resta ancora molto da chiarire per ricostruire la dinamica dei fatti. Soprattutto accertare la responsabilità di chi avrebbe dovuto avvisare chi. Nel frattempo la Procura di Ivrea ha deciso di aprire un fascicolo per “disastro ferroviario” e “omicidio colposo plurimo”. Fino a questo momento, però, nella lista non appare nessun indagato. Fino a questo momento si procederà contro ignoti.

A quanto pare i lavori di manutenzione si sarebbero dovuti svolgere solamente dopo il passaggio notturno del convoglio. Resta da capire, quindi, se la squadra della Sigifer, l’azienda appaltatrice di Rfi per la sostituzione dei binari, è entrata in azione prima dell’orario concordato oppure non si sa. La cosa certa è che verranno valutate, con molta attenzione, le telecamere di videosorveglianza che hanno registrato il terribile impatto che hanno visto come vittime i cinque operai.

Tragedia Brandizzo, gli ultimi aggiornamenti: tanti i punti oscuri

Dai primi accertamenti della Polizia ferroviaria pare che il passaggio del locomotore e dei vagoni vuoti fosse stato autorizzato regolarmente. Tra le carte, però, mancherebbe il nulla osta che autorizza l’interruzione delle linee quando si devono eseguire lavori sui binari. La Rete Ferroviaria Italiana fa sapere che il definitivo “ok” per l’apertura di un cantiere ordinario come quello di Brandizzo viene dato solo dopo uno scambio di autorizzazioni. Gli stessi che passano dall’ufficio circolazione a quello che si occupa di manutenzione. Di conseguenza vengono avvisati macchinisti e capo squadra operai.

Tanti i punti oscuri della vicenda
Tragedia Brandizzo (Ansa Foto) Notizie.com

Tante le ipotesi: in primis quella che gli operai abbiano cominciato i lavori pensando che il treno transitato nel binario a fianco fosse quello da far passare prima di aprire il cantiere. Sulle rotaie accanto erano previsti dei lavori di manutenzione, lì il semaforo rosso ha funzionato regolarmente. Da capire perché il locomotore stesse andando ad alta velocità. Su questo Rfi ha precisato che si poteva raggiungere una velocità massima di 160 km/h.

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