Cdm, Meloni accoglierà l’invito di don Patriciello. L’annuncio sul Mef

Si è concluso a Roma il primo Consiglio dei ministri dopo la pausa estiva. L’annuncio della premier Giorgia Meloni sulla dolorosa vicenda dello stupro di Caivano: accoglierà l’invito lanciato nei giorni scorsi dal prete anticamorra don Patriciello, parroco di “San Paolo Apostolo” al Parco Verde di Caivano sotto scorta proprio a causa delle sue invettive sulla Terra dei Fuochi e contro la criminalità nell’area campana. “Presto sarò lì, offriremo sicurezza alla popolazione”, ha detto Meloni a margine dell’incontro, annunciando che si recherà a Caivano, in provincia di Napoli, dove si è consumato il feroce stupro di gruppo ai danni di due bambine di 11 e 12 anni.

Al centro del Cdm ci sono poi le questioni economiche, dalla prossima Legge di Bilancio ai danni prodotti dal Superbonus 110 per cento, definito dalla premier una “tragedia contabile”.

meloni
(Ansa)

“Non sarà una semplice visita”, ha assicurato Giorgia Meloni durante il Consiglio dei ministri, durato circa un’ora, in cui ha rivelato che accoglierà l’invito di don Maurizio Patriciello, che le aveva scritto chiedendo la sua presenza al Parco Verde per dimostrare che quei bambini vittima di tanta ferocia non sono lasciati soli dalle istituzioni. “L’obiettivo del governo è bonificare l’area: per la criminalità non esistono zone franche. Intendo accogliere l’invito di don Patriciello a recarmi sul posto, la mia non sarà una semplice visita, offriremo sicurezza alla popolazione. Il centro sportivo deve essere ripristinato e reso funzionante il prima possibile”, ha affermato la Meloni.

Le cronache locali hanno infatti riportato come, nelle ultime ore, la Messa presieduta da don Maurizio nella sua parrocchia di Parco Verde sia andata stranamente vuota, e ora il sacerdote ha ammesso di avere paura per sé e per la sua scorta. Anche la famiglia di una delle due cuginette violentate si sono rivolte alla Meloni e al Governo. Nelle prossime ore le invieranno una pec chiedendo di riunire la famiglia separata dal Tribunale per i minorenni di Napoli e di trovare loro una sistemazione alternativa dal rione popolare in cui si è consumato il dramma. “Ringrazio Dio e ringrazio la Meloni”, ha affermato il sacerdote ai microfoni dell’Ansa una volta appresa la notizia. “Ringrazio la presidente del Consiglio che ha accolto il mio invito. Ha mostrato sensibilità. E da credente ringrazio il Signore che ci dà la forza di andare avanti e di non arrenderci”.

Al centro del Cdm le questioni economiche

Per quanto riguarda gli altri temi affrontati nel Consiglio dei Ministri, spicca quello relativo alla Legge di Bilancio e sulle questioni di natura economica che il governo dovrà affrontare in autunno. “Il primo appuntamento che abbiamo davanti è la scrittura della legge di bilancio, la più politica tra le leggi che un governo possa fare”. Alle spalle vi è infatti un anno in cui l’emergenza energetica “ha assorbito due terzi della manovra”, ma “questo non ci ha impedito di lanciare alcuni segnali importanti e di tracciare una direzione: penso al taglio del cuneo fiscale o alle risorse che abbiamo scelto di destinare alla famiglia, a partire dall’aumento dell’assegno unico. Misure che hanno tracciato una direzione. Direzione che ora dobbiamo consolidare e rafforzare”.

meloni
(Ansa)

“Il Mef è al lavoro, ma decideremo insieme su cosa concentrare gli interventi, con rigore e attenzione all’equilibrio del bilancio dello Stato”, ha detto Meloni. “Di certo non possiamo permetterci sprechi, stiamo pagando in maniera pesante il disastro del Superbonus 110%”, definito dalla premier una “tragedia contabile” che “pesa sulle spalle di tutti gli italiani”. Sarebbero queste le parole pronunciate da Meloni in Cdm. Tra le altre cose, è stato inoltre annunciato il via libera al decreto legge che consente l’ingresso del Ministero dell’Economia nella società Netco, , a fianco del fondo americano Kkr, dove confluirà la rete fissa di Tim.

“Mi auguro che abbiate trascorso bene le vacanze, e che vi siate riposati abbastanza perché abbiamo tanto lavoro da fare e un’agenda estremamente impegnativa. Abbiamo appena compiuto dieci mesi di governo, al primo anno mancano solo due mesi”, ha detto la premier in apertura. “Un momento che ci ha consentito di fare un bilancio di questi 10 mesi, singolarmente e come squadra. Da una parte dobbiamo essere soddisfatti, dall’altra dobbiamo essere pronti a fare di più e meglio. Ora abbiamo maggiore esperienza, sul funzionamento, sui rischi. Da tutto si impara, soprattutto dagli errori. Ci aspetta un anno molto impegnativo che culminerà con le elezioni europee e la presidenza italiana del G7. Serve il massimo della compattezza, della determinazione, della concentrazione“.

Impostazioni privacy