Panico in centro, uomo semina il caos: interviene la polizia

Momenti di panico nel centro della città, un uomo ha seminato il caos: tanto è vero che è dovuta intervenire la polizia 

Sono stati attimi che difficilmente gli abitanti della città potranno dimenticare. Il tutto si è verificato nel pomeriggio di ieri, venerdì 25 agosto. Ci troviamo a Trento dove un uomo di 39 anni ha seminato, letteralmente, il caos in città. I passanti hanno cercato subito riparo visto che non si riusciva a capire quali fossero le sue intenzioni e, di conseguenza, sapere quello che voleva.

Panico nel centro di Trento
Polizia (Ansa Foto) Notizie.com

Secondo quanto riportato da media e quotidiani locali pare che il soggetto in questione sia stato colpito da tre decreti di espulsione. Due nella città, appunto, di Trento mentre l’altro da Milano. Successivamente è tornato nella città del Concilio, ma ha seminato il panico. Soprattutto tra turisti e commercianti che avevano paura di ogni sua possibile mossa.

Trento, uomo semina il panico in città: interviene la polizia

Inutile ribadire che, nel giro di pochi secondi, sono partite le chiamate all’indirizzo della polizia. Le forze dell’ordine, in pochissimo tempo, sono arrivate sul posto. Secondo quanto riportato da alcune testimonianze sono giunte due pattuglie tra via Roma e piazza Duomo. L’obiettivo degli agenti era quello di calmare il soggetto e capire il motivo della sua furia. Dopo un breve dialogo con le forze dell’ordine l’uomo si è convinto ed è stato fermato. Successivamente è stato accompagnato in questura dove è stato sottoposto ad interrogatorio.

Panico nel centro di Trento
Polizia (Ansa Foto) Notizie.com

Non è stato reso noto il nome del soggetto, si sa solamente che è un uomo di nazionalità tunisina e che ha 39 anni. Dopo il colloquio avuto con gli inquirenti lo straniero è stato accompagnato all’ospedale ‘Santa Chiara‘. All’interno del nosocomio è stato sottoposto ad una serie di visite mediche. Successivamente è stato portato in un centro per rimpatri del nord Italia. Per lui è scattata una “nuova espulsione” (come riportato in una nota da parte della Questura) che porta la firma del questore Maurizio Improta.

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