Prende il “posto” del fratello, scandalo nel Paese: condannato

Aveva preso il “posto” del fratello, fino a quando non è stato scoperto: un uomo di 86 anni è stato condannato dal tribunale 

Oramai negli Stati Uniti D’America non si sta parlando d’altro se non della vicenda che vede come protagonista un uomo di 86 anni. Ci troviamo a Portland (Maine) dove Napoleon Gonzalez l’ha combinata davvero grossa. Secondo quanto riportato da media e quotidiani locali pare che l’uomo sia stato accusato di avere assunto l’identità di suo fratello. Peccato che quest’ultimo fosse deceduto quando era neonato. Una idea che gli è venuta in mente decenni anni fa per un solo scopo.

Assume per decenni identità fratello
Polizia americana (Ansa Foto) Notizie.com

Quale? Quello di poter raddoppiare i benefici della previdenza sociale. Ed è per questo motivo che, quando è stato scoperto. è stato subito condannato per diversi reati. A “fregarlo” la tecnologia del riconoscimento facciale. L’uomo, infatti, avrebbe deciso di assumere l’identità del fratello nel 1965. Come riportato in precedenza la utilizzò per i suoi scopi: ovvero ottenere benefici della previdenza sociale con entrambe le identità. Non solo: passaporti multipli ed anche altri documenti.

USA, per decenni utilizza identità fratello morto: condannato 86enne

A condannarlo una giuria della Corte Distrettuale degli USA in quel di Bangor. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di frode postale, alla previdenza sociale, sui passaporti ed anche furto di identità. Nn dovrebbero esserci dubbi per quanto riguarda la pena definitiva sulla frode postale: tanto è vero che si parla di una condanna che dovrebbe arrivare fino a 20 anni. Nel frattempo, però, il suo avvocato non molla e difende il suo assistito.

Assume per decenni identità fratello
Polizia americana (Ansa Foto) Notizie.com

Tanto è vero che ha voluto precisare di voler presentare appello e farà di tutto per tenere fuori dalla prigione Gonzalez. Almeno fino a quando la prima corte d’appello del Paese non darà la sentenza relativa della pena. Una vicenda che ha inevitabilmente sconvolto il Paese. Tanto è vero che è diventata oggetto di polemiche sui social network.

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