Extraprofitti, Gasparri: “Non condividiamo il metodo”. E poi attacca duramente Renzi

Gasparri in un’intervista a ‘La Nazione’ ha affrontato diversi temi tra cui extraprofitti. Il senatore di FI: “Non condividiamo il metodo”.

Lunga intervista di Maurizio Gasparri a La Nazione. Diversi i temi affrontati dal senatore di Forza Italia e tra questi anche la questione degli extraprofitti che sta creando delle tensioni all’interno della maggioranza.

Intervista Gasparri La Nazione
Gasparri attacca Meloni e Renzi – Notizie.com – © Ansa

Per noi era giusto intervenire quindi non critichiamo il provvedimento – ha precisato Gasparri – ma non condividiamo alcuni aspetti di merito e di metodo. Siamo stati esclusi dal provvedimento e questo non va bene. Non facciamo una tragedia irreparabile, ma in passato per cose simili è caduto anche il governo“. E poi un avviso al premier: “Quando avrà il 52% potrà fare quello che vuole. Oggi ha il 27% e almeno ai suoi vice lo deve dire. Il metodo è stato sbagliato ed è una cosa che nn deve assolutamente ripetersi“.

Gasparri sul Mes

Intervista Gasparri La Nazione
Il pensiero di Gasparri sul Mes – Notizie.top – © Ansa

Altro tema affrontato in questa intervista è il Mes. “Voglio arrivare preparato al voto di novembre e sto studiando con attenzione il testo – ha ammesso Gasparri – mi pare di capire che l’Italia abbia il 15% delle quote e quindi una sorta di potere di veto dal momento che le decisioni vengono prese all’85%. Siamo un Paese importante“.

Una rottura con la Lega per le scelte europeiste? Stiamo parlando di una cosa fuori dalla realtà – ha continuato il senatore di FI – ad oggi sappiamo solo che il Ppe sarà il primo partito e Weber è al lavoro per realizzare una maggioranza senza socialisti. Ma sarà un lavoro davvero complicato“.

L’attacco a Renzi

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Gasparri attacca duramente Renzi – Notizie.com – © Ansa

Gasparri in conclusione di questa intervista ha duramente attaccato anche Matteo Renzi: “Stiamo parlando di un mendicante della politica. In questi anni è riuscito a dilapidare il 40% e ora ha come obiettivo quello di ridurre lo sbarramento al 4% solo per entrare in Parlamento. Il suo futuro in questo momento sono le conferenze a pagamento“.

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