Champions League, tragedia fuori lo stadio dove nella serata di ieri è stato ucciso un ultras da un altro esponente della squadra avversaria
Questa sera si disputeranno altre partite valide per i preliminari di Champions League. Dovrebbe essere una serata di sport (anche se non c’è neanche bisogno di ricordarlo) ed invece quello che è accaduto ieri sera è stato a dir poco avvilente ed, allo stesso tempo, drammatico. Purtroppo le notizie che arrivano da Atene non sono per nulla positive. Alla vigilia del match che vedrà come protagoniste l’Aek Atene e la Dinamo Zagabria, la cronaca nera va inevitabilmente in primo piano. La notizia dell’uccisione di un ultras ha lasciato tutti senza parole. Si tratta di un uomo, tifoso della squadra di casa, che è stato accoltellato da un esponente del team avversario.
La vittima era un ragazzo di 22 anni. Si trovava con altri ultras alla periferia di Atene quando, ad un certo punto, non si è creata una rissa con gli ultras croati. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente la polizia greca. Nel corso degli scontri, però, le forze dell’ordine fanno sapere che ci sono stati anche sei feriti. Il 22enne è stato portato subito nell’ospedale della capitale greca. Le sue condizioni erano gravissime visto che aveva perso molto sangue. Poi il decesso. Come riportato in precedenza questa sera si dovrebbe disputare la partita di andata, valida per il terzo turno di qualificazione della massima competizione europea. Anche se l’atmosfera non è affatto delle migliori.
Champions League, ucciso ultras Aek Atene: questa sera il match con la Dinamo Zagabria
Il match si dovrebbe disputare allo stadio ‘Agia Sophia’, nel sobborgo ateniese di Nea Filadelfia. Sui social network si parla addirittura di una sospensione della partita. Anche se comunicati ufficiali da parte della Uefa non ce ne sono. A meno di clamorosi colpi di scena il match si disputerà regolarmente.
In merito a questo gravissimo episodio la polizia ha arrestato dieci persone, sia ultras greci che quelli avversari. Tra i feriti spuntano alcuni gravi (croati) che sono stati portati urgentemente in ospedale e ricoverati in “codice rosso“. Una notizia drammatica che ha scosso inevitabilmente il Paese greco e tutta la tifoseria della storica squadra dell’Aek.
