Un ritorno a casa da incubo (e decisamente scioccante) per un uomo che mai avrebbe pensato, in vita sua, di vedere una scena del genere. La scoperta è stata decisamente devastante
Mai e poi mai avrebbe pensato di vederli a letto insieme. Nemmeno nei peggiori incubi. Anche perché si tratta di un qualcosa che va oltre contro la natura. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Ci troviamo in provincia di Torino, precisamente a Chivasso, dove un uomo era appena ritornato a casa dal lavoro. Proprio come fa tutti i giorni. Solamente che, quando è entrato in camera da letto, ha assistito ad una scena che mai avrebbe immaginato: ovvero quello di trovare la moglie ed il figlio a letto insieme. Non stava sognando (anche se in questo caso si parlerebbe meglio di un incubo), quello che stava vedendo era tutto vero.
Anche perché i due avevano atteggiamenti intimi che andavano decisamente oltre. L’uomo, in una intervista rilasciata a ‘Primachivasso.it‘, ha raccontato quel momento drammatico che difficilmente potrà dimenticare. Ci tiene a precisare che aveva avuto dei sospetti, ma mai avrebbe pensato che fosse tutto vero e che sarebbe finita in questo modo. Il tutto era accaduto mercoledì sera. Era uscito di casa per raggiungere il cantiere dove lavorava (a quasi 100 chilometri di distanza dalla sua abitazione), in modo tale da farsi trovare puntuale al mattino. Fino a quando (proprio come nei film) non si ricorda che aveva dimenticato qualcosa di importante a casa.
Trova la moglie ed il figlio in atteggiamenti intimi: “Ho pensato al suicidio”
Si era dimenticato delle medicine salvavita che prende da tempo. Decide, quindi, di ritornare indietro. Una volta che aveva parcheggiato la vettura sotto casa arrivano i primi sospetti. Anzi, in questo caso, le prime visioni: la moglie completamente mezza nuda ed il figlio insieme a lei. Li aveva visti sul balcone. Ha iniziato ad urlare e la “coppia” si è chiusa dentro in casa rifugiandosi. In preda al panico (anche perché non si tratta affatto di una cosa di tutti i giorni) l’uomo non sa davvero cosa fare.
Fino a quando non decide di chiamare il 112. Solo che i carabinieri sono arrivati un’ora mezza dopo. Dopo aver raccontato quello che era accaduto, i militari dell’arma lo hanno aiutato a rientrare in casa, a prendere le medicine e farlo andare nuovamente via. “Quando sono scesi, in ascensore, ho sentito mia moglie dire a mio figlio “Ci ha scoperti”. Lì mi è davvero caduto il mondo addosso. In quella casa non voglio più tornare“. Non è finita qui visto che la vittima ha anche pensato al suicidio: “Volevo andare in azienda ed impiccarmi al carro ponte“.
