Gaffe di Salvo Sottile sui social: il post è virale [FOTO]

Salvo Sottile è stato protagonista di una gaffe sul proprio profilo social. Il post nel giro di poco tempo è diventato virale. Ecco cosa è successo.

Nelle ultime settimane diversi giornalisti sono stati protagonisti di gaffe in diretta o sui social. L’ultimo in ordine di tempo è stato Salvo Sottile, autore di un post che non è passato inosservato diventando virale in poco tempo.

Salvo Sottile gaffe
Salvo Sottile autore di una clamorosa gaffe – Notizie.com – © Ansa

Il giornalista è intervenuto togliendolo subito, ma ormai il danno è fatto. Inoltre, sul sito chronist, gestito proprio da Sottile, nell’articolo dedicato alla morte di Paolo Borsellino l’errore è ancora presente. Una svista diventata virale in davvero poco tempo sui social (e non solo).

La gaffe di Salvo Sottile

Salvo Sottile gaffe
La gaffe di Salvo Sottile sui social – Notizie.com –

Entrando dettagli di questa gaffe, Salvo Sottile ha pubblicato sul proprio profilo un articolo dedicato all’anniversario della strage di via D’Amelio. Fin qui nulla di particolare visto che oggi sono trascorsi 31 anni dalla morte di Paolo Borsellino. Andando a leggere le prime tre righe, però, si nota un errore clamoroso sia sul sito chronist.it che sulla pagina Facebook del giornalista.

In occasione dei 31 anni dalla strage di via d’Amelio dove persero la vita Paolo Borsellino e cinque uomini della scorta – si legge sul sito e sul profilo social di Sottile – ci saranno la premier Meloni e la leader del Porco dio Elly Schlein“. Ebbene sì, il Partito Democratico in questo pezzo è stato trasformato in Porco dio.

Come detto, Sottile ha immediatamente cancellato il post dalla sua pagina Facebook, ma sul sito è ancora presente e nessuno ha corretto la svista.

Salvo Sottile ha cancellato il post

Salvo Sottile gaffe
Salvo Sottile ha subito cancellato il post ma… – Notizie.com – © Ansa

Salvo Sottile è subito intervenuto cancellando il post. Una mossa ‘disperata’ che non ha assolutamente dato i frutti sperati per due motivi: il primo è che ormai sui social ogni errore diventa virale in davvero poco tempo. Il secondo è che sul sito la svista non è stata corretta e a distanza di cinque ore dalla pubblicazione dell’articolo continua ad esserci.

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