Dopo il pauroso ricovero di fine giugno, Madonna ha deciso di scrivere di suo pugno un testamento. I fan ora sono realmente preoccupati
Negli ultimi giorni la regina del Pop aveva comunicato di essere in fase di guarigione, ma, a quanto pare, il timore di andarsene è stato reale e concreto, tanto da spingerla a redarre un testamento, utile in caso di complicazioni.
L’infezione batterica contratta qualche settimana fa dalla 64enne statunitense, ha spaventato tanto lei, quanto i suoi familiari, che hanno temuto il peggio più volte.
La paura di non farcela
“Sono sulla via della guarigione”, aveva comunicato la diva qualche giorno fa, aggiungendo che era “pronta a tornare il prima possibile, più forte di prima”. Difatti, alcune complicazioni o semplicemente la paura scaturita dalla violenta infezione subita, hanno convinto la star a fare testamento, così da evitare ai propri familiari un’eventuale corsa all’eredità. A rivelarlo è stato il celebre tabloid britannico ‘The Sun’, e numerosi fan sono stati assaliti dalla paura che questa mossa della Ciccone (il cognome della cantante) possa essere un segnale piuttosto negativo per le sue precarie condizioni mediche.
Il manager ha riferito che il ricovero di fine giugno, ha giocato un ruolo fondamentale nella scelta intrapresa da Madonna, alla quale era stato comunicato di aver corso un rischio davvero alto in quell’occasione. La famiglia, infatti, durante quel tragico ricovero, aveva realmente creduto che la cantante li avrebbe definitivamente definitivamente. Così non è stato, ma adesso la star ha deciso di pensare al futuro dei propri cari. Il The Sun ha anche comunicato che la diva si rifiuta di dare il via libera alla vendita di gadget economici, che rischierebbero di offuscare la sua figura, ancora in vita. Inoltre, come se non bastasse, è stato proposto di eseguire dei concerti con degli ologrammi, anche dopo la sua morte, così da mantenere viva la sua leggenda. La risposta, come prevedibile è stata negativa: “Ha passato tutta la sua vita a tirare le fila e rimanere al passo con la cultura pop, non c’è modo che lasci che tutto quel duro lavoro si sporchi”.
